Capannori, Lucca, Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme e Vecchiano firmeranno un'apposita convenzione per valorizzare questo Comprensorio dal punto di vista ambientale, culturale e turistico.
Si potenzia il coordinamento dei Comuni del Monte Pisano per valorizzare e tutelare, in un'ottica comprensoriale, questa pregevole area montana che si estende per una lunghezza complessiva di 20 km ed una superficie di 15.200 ettari a cavallo tra le province di Lucca e Pisa.
Dopo alcuni protocolli di intesa stipulati a partire dal 2015, i Comuni di Capannori, Lucca, Buti, Vicopisano, Calci, San Giuliano Terme e Vecchiano sottoscriveranno adesso una convenzione (approvata mercoledì scorso all'unanimità dal consiglio comunale di Capannori) per un esercizio associato delle funzioni di valorizzazione e di tutela del patrimonio storico, naturalistico, culturale ed enogastromico del Comprensorio del Monte Pisano. Il Comune di Capannori sarà anche capofila della gestione associata
“Con questa convenzione vogliamo compiere un passo avanti nella valorizzazione e nella promozione, sotto vari aspetti, di un comprensorio importante e ricco di attrazioni turistiche e naturalistiche per la presenza di aree umide di pregio e di borghi storici, oltre che per la vicinanza di città d'arte come Lucca e Pisa - spiega l'assessore al turismo Lucia Micheli -. L'attuazione dei protocolli di intesa ha consentito una maggiore integrazione delle azioni dei Comuni di questo territorio, una qualificazione del sistema infrastrutturale dei sentieri e una crescita dei prodotti turistici tematici, con ricadute positive sulle potenzialità di attrazione turistica. Con la gestione associata – prosegue Micheli - rafforzeremo questa collaborazione tra i sette comuni del Monte Pisano, concentrandoci sulla realizzazione di eventi di richiamo, che rendano maggiormente appetibile questo patrimonio naturalistico situato nel cuore della Toscana e sul coordinamento delle attività di manutenzione dei tracciati escursionistici. L'obiettivo è anche quello di realizzare una più efficace azione di comunicazione dell'offerta turistica, dando vita ad un coordinamento a carattere sovra-comunale dei sevizi di informazione e accoglienza. La gestione associata inoltre ci consentirà un più facile raccordo con gli strumenti che la Regione Toscana potrà mettere a disposizione per il sostegno del turismo, quali ad esempio l'attivazione di canali di promozione specifici”.
Per le sue caratteristiche identitarie e per le trasformazioni subite nei decenni il comprensorio del Monte Pisano necessita anche di particolari attenzioni sotto il profilo della tutela ambientale e della sicurezza per quanto riguarda in particolare la prevenzione degli incendi. I Comuni che fanno parte della gestione associata interverranno quindi anche in questo ambito.
Si rafforza il coordinamento dei comuni del Monte Pisano: nasce la gestione associata
Scritto da Redazione
Piana
01 Agosto 2020
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