«La salvezza del Mercato dei fiori di Pescia è fondamentale per i floricoltori della Piana di Lucca e, più in generale della provincia, poiché questa struttura è strategica per l'intero comparto floricolo»: è soddisfatto il presidente della Cia Toscana Nord, Luca Simoncini, al termine dell'incontro che si è svolto ieri (mercoledì 13 marzo) a Pescia, alla presenza del sindaco Riccardo Franchi, dell'assessore al Bilancio, Vittorio De Cristofaro, il presidente della Cia Toscana Nord, Luca Simoncini, quello della Cia Toscana Centro, Sandro Orlandini, con il vicedirettore Francesco Bini e alla quale hanno preso parte anche numerosi floricoltori lucchesi.
«Quello di Pescia - prosegue Simoncini - è un centro fondamentale per l'economia della nostra provincia: delle 300 aziende florovivaistiche e commercianti che vi operano quotidianamente, molte, infatti, provengono proprio da Lucca e da Massa Carrara e gravitano sul Mefit di Pescia. Avere oggi la tranquillità di una struttura che prosegua e rilanci l'attività ci fa ben sperare per il futuro del settore, che pensiamo, in questo modo, possa diventare sempre più forte e competitivo».
«Un gran bella notizia – sottolinea il presidente di Cia Toscana Centro Sandro Orlandini – che mette al sicuro il lavoro di oltre 3mila addetti (fra aziende ed indotto), permettendo alle attività di guardare in prospettiva con una certa tranquillità sapendo che il rischio chiusura della struttura è evitato. Il Comune di Pescia ha confermato gli impegni presi e l'attenzione verso questo settore economico, vitale e per tutta la Valdinievole e per il commercio dei fiori del Centro-Nord Italia».
Nell'incontro è stato dato l'annuncio dell'avvio dei lavori di messa in sicurezza che partiranno martedì prossimo (19 marzo) e la cui conclusione è prevista per il prossimo mese di giugno. Per la realizzazione dell'intervento saranno utilizzati i 2 milioni di euro messi a disposizione dalla Regione Toscana e un milione proveniente dal Comune di Pescia. Le opere riguarderanno la sostituzione delle funi di acciaio (stralli) che hanno la funzione di sostenere la struttura della copertura del Mercato, mettendolo così in sicurezza per i prossimi cinquant'anni.