Il provvedimento, che prevede la sospensione delle autorizzazioni amministrative per somministrazione di alimenti e bevande anche alcoliche per un periodo di 10 giorni, è scaturito a seguito della segnalazione della compagnia carabinieri di Lucca, che in diverse occasioni ha potuto appurare come il locale sia abituale ritrovo di persone con precedenti.
Inoltre, la sera del 29 ottobre, la pattuglia dei carabinieri è intervenuta nel locale a seguito di un’accesa lite tra otto avventori presenti nel locale, di cui sei, tra l’altro, non risultavano nemmeno iscritti nel libro dei soci, compresa la barista che ha richiesto l’intervento.
Ravvisato, quindi, che il locale risulta abituale ritrovo di soggetti con precedenti per reati che, per la loro specificità, evidenziano la circostanza che all’interno possano essere agevolate altre attività illecite ad essi collegate, il questore di Lucca, al fine di salvaguardare l’esigenza di tutela dell’ordine e sicurezza dei cittadini, ha ritenuto di impedire, attraverso la chiusura del locale per 10 giorni, il protrarsi di una situazione di pericolosità sociale direttamente riconducibile all’attività del locale in questione.