Piana
Il Festival del Bosco si apre con l'arte di Bruno Munari e Hugo Race
Domenica 15 giugno inizia il Festival a Pieve e Sant'Andrea di Compito. La prima giornata sarà dedicata a Bruno Munari: mostre di scultura, incontri pubblici, libri e laboratori munariani. Poi tante attività all'aperto, cibo locale e, in chiusura, il concerto dell'australiano Hugo Race. Il Festival prosegue il 22 e 29 giugno

Nuovo video sulla battaglia di Altopascio
Continua il servizio che, come Lucca Curiosa, offriamo ai lucchesi e ai cittadini del mondo. Recentemente con i video sull’accensione del modello del primo motore a scoppio dei…

Nuova veste per La Dogana: il locale di Altopascio riapre i battenti dopo due giorni di restyling
La Dogana è stata lontana dai suoi clienti per appena due giorni, ma già non vedeva l’ora di riunirsi con loro: dopo essere stati chiusi per due intense giornate di ristrutturazione il 10 e l’11 giugno, i locali di Altopascio in piazza Gramsci hanno riaperto giovedì 12 in una veste rinnovata e fresca

Villa Basilica: oltre 300 mila euro di somme urgenze per risolvere le frane sul territorio
Somme urgenze e finanziamenti con avanzo di gestione: ecco gli impegni presi dal Comune di Villa Basilica. Durante l'ultima seduta del consiglio comunale, sono stati deliberati due interventi…

Intervento del sindaco D'Ambrosio sulla biciclettata di Spianate
Incredibile come ogni cosa che accada sul territorio sia, per l'opposizione accecata da rancore perenne, colpa del sindaco o di questa amministrazione". Il sindaco di Altopascio, Sara D'Ambrosio, interviene sulla biciclettata di Spianate

Grande festa finale per il progetto SLURP: oltre 300 bambini in festa a Carraia
Una bella giornata all'insegna del bel tempo, della gioia e del movimento. E' stata davvero un successo la festa finale del progetto SLURP, un'iniziativa dedicata ai…

Da Pescia e Porcari le vincitrici e i vincitori del concorso su Guglielmo Petroni, organizzato dalla Fondazione Banca del Monte di Lucca
Ecco i vincitori del concorso legato alla mostra "Guglielmo Petroni. Il segno e la parola", dedicato allo scrittore, poeta e pittore lucchese nato a Lucca nel 1911 e scomparso a Roma nel 1993

"Vergogna a Lammari: la scuola affoga nell'abbandono e nel disinteresse del Comune"
La scuola di Lammari, fiore all'occhiello della comunità e luogo di formazione per centinaia di giovani menti, è oggi un simbolo lampante del degrado e del disinteresse che affliggono il Comune di…

Un concerto lirico al Rassicurati, entra nel vivo l'attività del centro commerciale naturale di Montecarlo
Sabato 7 giugno 2025, alle ore 21, presso il Teatro dei Rassicurati di Montecarlo (LU), ci sarà un appuntamento imperdibile per i melomani: “Il Bel Canto”, concerto lirico…

Salanetti: grazie all'intervento dell'on. Zucconi, il ministero invia gli ispettori all'impianto di pannolini
Sarà un'ispezione congiunta del Ministero dell'Ambiente e dell'Ispra (Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale) a valutare direttamente sul campo…

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“Il bilancio di un anno di amministrazione D’Ambrosio è pressoché fallimentare. Promesse non mantenute, dichiarazioni della minoranza distorte, richieste alle quali non hanno dato ancora una risposta: questa è la verità, non quella apparsa sui giornali”. E’ questo il commento a caldo del consigliere comunale di Fratelli d’Italia Valerio Biagini dopo l’intervista rilasciata dal sindaco Sara D’Ambrosio sul primo anno di attività del suo secondo mandato.
“Sono rimasto davvero esterrefatto nel leggere quello che ritengo un surreale punto di vista su quanto portato a termine in un anno di operato, un bilancio che a nostro parere non può che essere definito assolutamente insufficiente per una realtà come quella altopascese” prosegue Biagini.
Nell’intervista la D’Ambrosio parla di asfaltatura e cura del verde pubblico, interventi di normale amministrazione che negli altri Comuni d’Italia non vengono neanche comunicati ai cittadini e che ad Altopascio passano per essere opere di alta ingegneria.
“Quello che ritengo sia di enorme gravità sono le affermazioni rilasciate in merito alla via Romea e i due aspetti collegati del sottopasso e del terzo lotto della circonvallazione. Il Sindaco - spiega Biagini - parla di segreto di Pulcinella relativamente alle telecamere, ma ancora una volta, come già fatto dal suo vice Toci, si cerca di distogliere l’attenzione dalla vera richiesta che era stata fatta da tutta la minoranza all’ultimo Consiglio Comunale, ovvero l’istituzione di controlli che andassero a far rispettare un’ordinanza già presente e in vigore per quanto riguarda la limitazione della circolazione del traffico pesante in determinate fasce orarie. Una richiesta alla quale ancora oggi non abbiamo avuto risposta visto che si parla solo di telecamere”.
Ma non solo, sul piano sottopasso e terzo lotto della circonvallazione le promesse della campagna elettorale erano ben diverse da quanto dichiarato nell’intervista della Prima Cittadina: “Parafrasando il Sindaco, che in riferimento alle telecamere ha parlato di “segreto di Pulcinella”, le sue dichiarazioni non sono altro che “la favola di Pinocchio”: la D’Ambrosio, infatti, ha cambiato totalmente versione sul sottopasso, tornando al vecchio e contestato progetto di renderlo utilizzabile anche dal traffico pesante. Ricordiamo tutti il cartellone pubblicitario durante la campagna elettorale che recitava “Basta mezzi pesanti facciamo la circonvallazione”, ma allora i mezzi pesanti devono passare dalla circonvallazione o dal sottopasso? Il terzo lotto non aveva come fine ultimo proprio quello di evitare il transito sulla Romea dei camion? E’ inutile oggi lamentarsi dell’operato dell’opposizione o delle proteste, ovvie e condivisibili dei cittadini, se per prendere voti si dice una cosa e poi per comodo se ne fa un’altra”.
Nell’intervista, inoltre, la D’Ambrosio parla dei contributi del Pnrr come di una vittoria dell’Amministrazione Comunale: “Qualcuno dovrebbe farle presente che quei fondi sono stati assegnati praticamente a tutti i comuni. Ma soprattutto - sottolinea Biagini - che alcuni progetti menzionati dal Sindaco che sarebbero fermi a causa dell’aumento dei costi in realtà dovevano essere se non terminati almeno a buon punto di realizzazione già dal primo mandato, come la scuola primaria di Badia Pozzeveri. Ci chiediamo allora il motivo reale di tale ritardo vista anche la loro vicinanza al potere provinciale, regionale e nazionale, in contrapposizione con l’isolamento precedente, come hanno detto più volte”.
Infine la questione del fondo sociale e della sicurezza.
“Durante il primo mandato era stato dichiarato che gli amministratori avrebbero destinato parte del loro compenso al fondo sociale - spiega Biagini -, un sacrificio più che lodevole. Ma allora perché con questo secondo mandato, con l’indennità di Sindaco e Assessori pressoché raddoppiata, di fondo sociale non si sente più parlare? Non viene più ritenuto necessario?
Concludo con la questione sicurezza, una vera spina nel fianco per me e per il mio gruppo che da subito ha messo questo tema al primo posto per il bene dei nostri concittadini. Parlare di assunzioni quando nessuno riesce più a sentirsi sicuro di passeggiare liberamente per le strade del centro, ma anche nelle frazioni, è una presa in giro per i nostri concittadini che invece meritano la verità. E la verità è che in un anno di operato questa Amministrazione Comunale ha solo dimostrato di essere bravissima a fare promesse che non è in grado di mantenere e di cambiare versione a seconda di cosa fa più comodo. E poi saremmo noi a non voler bene agli altopascesi?”.
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Un bracconiere è caduto nella rete della polizia provinciale di Lucca durante un servizio specifico finalizzato al controllo e al contrasto dell'attività di bracconaggio effettuato dagli agenti in una località boscosa nel comune di Capannori.
L'attenzione degli agenti era stata richiamata da un canto di tordo proveniente da un punto ben localizzato sulla cima di un piccolo colle, dove gli agenti dopo essersi avvicinati con circospezione, rinvenivano una tesa di reti per uccellagione estesa per circa 30 metri e alta due metri e mezzo. Un vero e proprio impianto di cattura con pali di sostegno e tiranti che sorreggevano le reti i cosiddetti "roccoli" e 3 gabbie con all'interno altrettanti uccelli della specie tordo, utilizzati come richiami.
Durante l'operazione di ricerca dell'autore del reato, nei pressi dell'area attenzionata sopraggiungeva un soggetto con in mano un sacco di iuta intento ad ispezionare le reti tese alla ricerca di eventuali esemplari catturati.
Gli agenti a quel punto intervenivano procedendo con l'identificazione del soggetto, N.M. residente nella Piana, intimando allo stesso di consegnare il sacco di iuta che deteneva, dove all'interno veniva rinvenuto un esemplare di tordo bottaccio in vita appena catturato.
L'uomo – colto in flagranza di reato – è stato formalmente identificato e segnalato all'Autorità Giudiziaria per i reati di uccellagione e per esercizio di caccia nei giorni di silenzio venatorio essendo il fatto avvenuto di venerdì, procedendo a sequestro penale delle reti e degli uccelli catturati, che venivano immediatamente liberati sul posto.
Un segnale importante questo che dimostra la volontà di contrastare e scoraggiare l'attività di bracconaggio come in questo caso, teso alla cattura di esemplari vivi, che a sua volta avrebbero alimentato il mercato illegale di vendita di animali da utilizzare come richiami per la caccia.