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L’Istituto Comprensivo Camigliano rappresenta la città di Capannori al contest nazionale sulle energie rinnovabili!
L'Istituto Comprensivo Camigliano rappresenta la città di Capannori al contest nazionale sulle energie rinnovabili! Sono in corso le votazioni online per gli ANTER Green Awards. Tutti i cittadini possono votare il progetto della scuola locale

Aperto fino al 20 maggio il bando per individuare soggetti organizzatori di centri estivi
Il Comune ha emesso un avviso pubblico per l’individuazione di soggetti organizzatori di centri estivi che andranno a formare un elenco…

Sabato 17 maggio 'Bioblitz' al lago della Gherardesca: una ricerca di specie animali e vegetali
Sabato 17 maggio, dalle ore 8 alle ore 22, con fasce orarie dedicate a diversi gruppi di ricerca, al Lago della Gherardesca…

A Capannori buona partecipazione all’evento formativo sulla prevenzione in sanità
Buona partecipazione da parte di professionisti dell’Azienda USL Toscana nord ovest e non solo, all'evento formativo "La prevenzione Cenerentola del servizio sanitario", che si è svolto sabato 10…

A Villa Reale di Marlia i documenti, i libri e i cimeli di Leone XIII esposti nella Palazzina dell'Orologio
Villa Reale di Marlia non finisce di stupire per la ricchezza dei suoi tesori e delle sue collezioni. Fra i preziosi beni culturali conservati nella Palazzina dell'Orologio ci…

Festa della Repubblica 2025: le celebrazioni ufficiali della prefettura si terranno ad Altopascio
Festa della Repubblica 2025: per la prima volta le celebrazioni ufficiali e istituzionali della Festa nazionale si terranno ad Altopascio, su proposta e organizzazione della prefettura di…

Al via 'Palestre sotto il cielo'
Con l’arrivo della bella stagione torna a Capannori l’edizione primavera-estate dell'iniziativa “Palestre sotto il cielo”, promossa dall'amministrazione Del Chiaro per consentire alle…

Bilancio consuntivo: 800 mila euro di avanzo di gestione per Villa Basilica
Avanzo di gestione da oltre 800 mila euro e conti in buona salute: questo il quadro finanziario del Comune di Villa Basilica, al momento dell'approvazione del bilancio consuntivo…

Altopascio, al via il bando per i centri estivi 2025
Centri estivi ad Altopascio, contributi fino a 180 euro per le famiglie. È stato infatti aperto il bando comunale per i centri estivi 2025 ad Altopascio: l'amministrazione D'Ambrosio…

Al teatro Arté sold-out ed emozioni per il concerto del cantautore lucchese Roberto Franchi
Il cantautore Roberto Franchi

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Nuovo piano operativo di Altopascio: si entra nel vivo. Dopo l'approvazione della delibera di avvio del procedimento con cui si arriverà alla definizione aggiornata della programmazione e degli strumenti urbanistici per lo sviluppo di Altopascio, ora l'amministrazione D'Ambrosio compie un ulteriore passo: l'atto attraverso cui, da una parte, l'amministrazione comunale fa una ricognizione degli strumenti urbanistici vigenti e chiarisce il quadro normativo comunale dal punto di vista urbanistico e, dall'altra, apre la fase del recepimento dei contributi da parte di cittadini, imprese, associazioni, utili per definire il nuovo piano operativo comunale. Per presentare il proprio contributo c'è tempo fino al 15 ottobre, secondo le modalità e le procedure riportate sul sito del Comune di Altopascio, a questo link: http://www.comune.altopascio.lu.it/pa/percorso-di-formazione-del-piano-operativo/.
"Il nuovo piano operativo comunale andrà a sostituire integralmente il regolamento urbanistico attuale - commentano il sindaco, Sara D'Ambrosio, e l'assessore allo sviluppo del territorio, Daniel Toci -. La strumentazione urbanistica esistente risulta ormai datata e abbiamo la necessità di rispondere alle nuove esigenze dei cittadini e dell'imprenditoria locale con l'attuazione di soluzioni pronte ed efficaci. Si apre ora una fase importantissima: prima di partire con la redazione vera e propria dei nuovi strumenti urbanistici, adesso ascoltiamo il territorio per raccogliere i contributi della comunità, utili per definire gli strumenti stessi. Abbiamo infatti pubblicato l'avviso sul sito del Comune attraverso cui i cittadini, le imprese, le associazioni, qualsiasi settore interessato, dal mondo del lavoro a quello del commercio, da quello della cultura a quello dell'ambiente, del turismo, dello sport, dell'educazione, del sociale, dei giovani e dello sviluppo rurale e agricolo, hanno tempo fino al 15 ottobre per presentare e inviare i propri contributi. Dopodiché, con l'approvazione del bilancio, procederemo anche ad affidare gli incarichi per la redazione del nuovo piano operativo. La delibera di giunta, inoltre, è doppiamente importante, perché oltre ad aprire alla fase partecipativa e di ascolto con il territorio, fa una ricognizione degli strumenti urbanistici vigenti e, tra l'altro, prende atto del decadenza della variante di monitoraggio approvata dalla precedente amministrazione prima delle elezioni del 2016. Si trattava di un atto nato male, che tuttavia in questi anni abbiamo tentato di salvare per cercare comunque di dare risposte al territorio: purtroppo, però, quella variante contrastava con la nuova legge urbanistica regionale e quindi conteneva indicazioni e impostazioni inattuabili allo stato attuale, come è chiaramente emerso dalle osservazioni arrivate dalla Regione Toscana e dal Genio civile. I contributi che i cittadini avevano inviato per la precedente variante, saranno comunque tenuti in considerazione e recuperati con il nuovo piano operativo". Il nuovo piano operativo di Altopascio segue di pari passo anche l'altro importate strumento che sta interessando la cittadina del Tau: il piano strutturale intercomunale, che riguarda anche i comuni di Capannori, Porcari e Villa Basilica. Il prossimo 15 ottobre, infatti, scade anche il termine per i cittadini per presentare il proprio contributo al piano strutturale intercomunale. Per procedere in questo caso occorre seguire le istruzioni riportate qui: https://progettiamolapiana.it.
OBIETTIVI DEL PIANO OPERATIVO DI ALTOPASCIO. Gli indirizzi strategici a cui fa riferimento l'amministrazione D'Ambrosio sono: lo sviluppo e la competitività delle aziende presenti sul territorio; la riorganizzazione degli spazi pubblici, delle attrezzature e dei servizi ai cittadini e il loro miglioramento qualitativo e quantitativo; la volontà di salvaguardare e valorizzare l'identità storica e culturale del territorio e di incrementarne l'attrattività; la realizzazione di un territorio più efficiente soprattutto in occasione del previsto miglioramento infrastrutturale della rete ferroviaria (raddoppio linea Pistoia Lucca e realizzazione sottopasso ferroviario da parte di R.F.I.) e stradale con il delicato problema delle ricuciture viarie e dei sottopassi; la valorizzazione dell'identità e della produttività del territorio rurale; l'attuazione di politiche e interventi in favore dell'ambiente e della sostenibilità attraverso il perseguimento degli obiettivi generali di miglioramento della qualità ecologica e ambientale del territorio. Scendendo nel dettaglio, il primo passo davvero importante per Altopascio è la definizione del perimetro del territorio urbanizzato e di quello rurale: due realtà territoriali connotate che dovranno essere normate con la redazione del nuovo piano strutturale intercomunale e co il nuovo piano operativo comunale. In generale, poi, l'obiettivo è di operare in un'ottica di ricucitura urbanistica, dei servizi, delle infrastrutture e del verde, andando a completare le lottizzazioni dove già avviate, riducendo il consumo di suolo e recuperando e riqualificando ciò che già esiste. L'altro aspetto, poi, riguarda la definizione urbanistica delle aree industriali, così da garantire uno sviluppo imprenditoriale certo e sicuro alle imprese che già esistono e a quelle che decideranno di investire su Altopascio. Tra le questioni più importanti previste nel nuovo piano operativo comunale ci sono: il corridoio infrastrutturale che colleghi la zona industriale del Turchetto all'anello della Circonvallazione di Altopascio; la definizione dell'area a nord di via San Francesco d'Assisi, dove sorgeranno il palazzetto dello sport e la nuova scuola media (per la quale l'amministrazione D'Ambrosio è rientrata nella graduatoria del bando regionale Bei) ripensando l'intera area come zona di destinazione pubblica, con spazi verdi e attrezzature; la conferma e la riperimetrazione delle previsioni per l'espansione dell'area industriale di Altopascio e per il recupero di grandi volumi esistenti, primi fra tutti l'ex Mulino di via Gavinana. Per quanto riguarda le aree residenziali, invece, l'obiettivo resta quello del recupero e del potenziamento degli standard urbanistici (parcheggi, aree verdi ecc). Per quanto riguarda Marginone, l'obiettivo è ridefinire la zona della scuola primaria di Marginone, altro intervento, quest'ultimo, rientrato in graduatoria regionale. Per quanto riguarda le previsioni urbanistiche fuori dal perimetro urbanizzato e rurale, l'amministrazione comunale svilupperà il lavoro con la Regione Toscana, soprattutto la valutazione degli impatti delle previsioni programmate, in linea con quanto stabilisce la legge regionale.
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Riapre oggi (mercoledì) il bando, con una formula potenziata finalizzata al rilancio, a sostegno di piccole attività, micro imprese e centri commerciali naturali del territorio colpiti dalle conseguenze dell'emergenza sanitaria.
La nuova azione promossa dall'amministrazione Menesini a sostegno del tessuto economico locale mette a disposizione complessivamente un fondo di 200 mila euro e prevede due misure. Con la prima misura, finanziata con 175 mila euro, si prevedono contributi per piccole attività, micro imprese, circoli privati autorizzati alla somministrazione di alimenti e bevande e soggetti associativi che esercitano attività commerciale, oltre che per le spese sostenute per adeguarsi alle misure sulla sicurezza anti Covid 19 (mascherine, dispositivi per protezione oculare, disinfettanti, sanificazioni) e per investimenti sull'innovazione, anche per le spese sostenute per attività di comunicazione, marketing e promozione per rilanciare il livello di domanda del mercato. Il nuovo bando amplia la platea dei beneficiari essendo rivolto a tutte le attività che dal 1 marzo al 31 maggio hanno subito un calo di fatturato uguale o superiore al 20% rispetto allo stesso periodo dell'esercizio precedente. Per le attività di recente avvio il requisito di accesso prevede che la perdita media mensile sostenuta dal 1 marzo al 31 maggio 2020 sia maggiore del 20% rispetto al fatturato medio mensile ottenuto dall'inizio dell'attività. I contributi sono previsti fino al 70%, per un massimo di 500 euro, delle spese sostenute. Le spese devono essere sostenute nel periodo successivo alla pubblicazione del bando e risultate pagate alla data di invio della domanda di rimborso.
La seconda misura di sostegno prevede un plafond di 25 mila euro destinato ai Centri Commerciali Naturali del territorio, Capannori, Marlia, Segromigno in Monte, Segromigno in Piano, Guamo e Coselli e alle aggregazioni di attività per la realizzazione di eventi di animazione delle frazioni e promozione e valorizzazione del territorio e dei suoi prodotti. In questo caso i contributi, sempre fino al 70% delle spese sostenute, possono raggiungere un massimo di 5.000 euro. Le spese per le quali si chiede il contributo possono già essere state sostenute o possono essere previste per attività da realizzarsi entro il 31 dicembre 2020.
"Con queste nuove misure vogliamo continuare ad essere vicini e a sostenere concretamente le numerose micro imprese del nostro territorio i centri commerciali naturali anche in questa momento in cui è cessata la fase acuta dell'emergenza, così come abbiamo fatto durante il lockdown e nella 'fase 2' – spiega l'assessore al commercio Serena Frediani-. Dopo gli aiuti per consentire la riapertura delle attività con la previsione di contributi destinati soprattutto alle spese per la sicurezza adesso c'è infatti bisogno di dare un'ulteriore spinta alla ripartenza per la quale è importante anche la promozione delle attività sotto varie forme. Inoltre vista l'importanza che i centri commerciali naturali rivestono per la nostra comunità abbiamo deciso di stanziare per questi un budget 'ad hoc' per agevolarli nell'organizzazione di eventi di animazione dei paesi e di promozione dei tanti prodotti locali. Riteniamo questa un'opportunità importante per il tessuto commerciale di Capannori che auspico venga colta da numerose attività".
I contributi previsti dal nuovo bando, che non ha un termine di scadenza ma rimarrà aperto fino ad esaurimento dei fondi e comunque non oltre il 31 dicembre 2020, sono cumulabili con i contributi provenienti da altri enti, ma non con quelli già erogati dal Comune nello stesso ambito. Il bando ha la caratteristica 'a sportello', ciò significa che le istruttorie delle domande e i relativi atti di assegnazione e liquidazione saranno effettuati a cadenze periodiche mensili.
La domanda di contributo, redatta su apposito modello disponibile sul sito del Comune può essere presentata con le seguenti modalità: consegnata a mano al Protocollo del Comune; inviata per Pec (posta elettronica certificata) all'indirizzo