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In molti all'inaugurazione del nuovo parco urbano di Marlia
Grande partecipazione all’inaugurazione del nuovo Parco Urbano di Marlia realizzato dall’amministrazione comunale in un’area di circa 6 mila metri quadrati compresa…

Capannori, inaugurata la Mostra delle antiche camelie della Lucchesia: “La camelia un simbolo del nostro territorio”
“Il Camelieto ci ricorda ogni giorno quanto a volte diamo la bellezza per scontata”: con queste parole il presidente del Centro Culturale Compitese Francesco Passaglia ha ufficialmente inaugurato la 36esima Mostra delle camelie, che ogni anno a marzo trasforma quest’angolo di Lucchesia tra Sant’Andrea e Pieve di Compito, nel comune di Capannori, in un’oasi di bellezza che attrae visitatori da ogni dove

Distribuzione gratuita di oltre mille piante di olivo ad aziende agricole e cittadini
Le aziende agricole capannoresi, ma anche i semplici cittadini, potranno ricevere gratuitamente piante di olivo grazie ad un progetto promosso per il secondo anno consecutivo dal Comune di Capannori insieme al Frantoio sociale del Compitese e alla Cia Toscana Nord- Lucca, nell’ambito del progetto europeo 'Foodclic' di cui il Comune di Capannori è partner

Mostra Antiche camelie della Lucchesia, taglio del nastro e concerto della Filarmonica Puccini
Al via l'edizione 2025 della manifestazione a Pieve e Sant'Andrea di Compito (Capannori, Lucca), che proseguirà per quattro fine settimana. In programma visite guidate, eventi culturali, cibo della tradizione, animazione per bambini e laboratori. Taglio del nastro sabato 8 marzo (ore 11) nel Camellietum Compitese

Sono aperte le iscrizioni ai nidi d'infanzia di Altopascio: open day al Primo Volo e all'Isola e nuove opportunità per le famiglie
Sono aperte le iscrizioni ai nidi d'infanzia di Altopascio per l'anno educativo 2025/2026, con nuove opportunità per le famiglie e un maggiore sostegno economico. Da maggio sarà infatti…

Pubblicata la graduatoria definitiva per l'assegnazione degli alloggi Erp a Porcari
A partire da oggi (venerdì 7 marzo) è pubblicata la graduatoria definitiva per l'assegnazione degli alloggi di edilizia residenziale pubblica (Erp) del Comune di Porcari. Il…

Scuole e viabilità: il presidente della Provincia Pierucci ha incontrato il primo cittadino di Porcari, Fornaciari
Proseguono gli incontri coi sindaci del territorio e i sopralluoghi nelle scuole e sulle strade di competenza provinciale da parte del presidente della Provincia di Lucca, Marcello Pierucci

Sabato 8 marzo si inaugura il nuovo parco urbano di Marlia
Sabato 8 marzo, alle ore 15.00, sarà inaugurato il nuovo parco urbano di Marlia realizzato dall’amministrazione comunale nell’area compresa fra via…

A Porcari la lingua dei segni si impara fin dalla scuola dell'infanzia
Prende il via oggi (5 marzo) alla scuola dell'infanzia Giometti di via Sbarra a Porcari un laboratorio per sensibilizzare i più piccoli alla lingua italiana dei segni (Lis) promosso dal Comune e dalla Commissione pari opportunità in collaborazione con l'associazione Punto Handy

In arrivo nuovi lavori alla piscina comunale di Capannori
La piscina comunale di Capannori sarà interessata da nuovi lavori per il miglioramento tecnico e funzionale dell’edificio. La giunta comunale ha approvato…

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E' stato un abitante della zona, intorno alle 17 di oggi pomeriggio, a dare l'allarme e a chiedere l'intervento dei carabinieri. Da una finestra di casa, infatti, in via Torino, Corte Marchetti, ad Altopascio, ha visto il corpo apparentemente privo di vita di un uomo all'interno di un cantiere dismesso. Sul posto si sono precipitati i militari della stazione di Altopascio e hanno, effettivamente, trovato il cadavere identificato, successivamente, per Marco Viviani, 52 anni, di Segromigno, operaio in forza alla ditta R. M. Srl di Porcari per la quale, questa mattina, si era recato nel cantiere dismesso sulla stessa strada per recuperare materiale ferroso.
E' stato chiesto l'intervento della Croce Verde di Porcari, ma non c'è stato niente da fare. L'uomo, sposato e con un figlio era, ormai, deceduto. Sul luogo del decesso è arrivato anche il medico legale Stefano Pierotti.
Secondo una prima, sommaria ricostruzione dei fatti, l'operaio, giunto sul cantiere questa mattina, era intento a smontare una gru con l'ausilio della fiamma ossidrica. E' probabile che nel corso dell'operazione un pezzo metallico si sia staccato improvvisamente dal mezzo e abbia colpito violentemente al capo lo sfortunato lavoratore. Purtroppo nessuno ha potuto dare l'allarme e soltanto nel tardo pomeriggio un abitante della stessa strada si è accorto di cosa era accaduto.
Sul posto sono arrivati anche i tecnici del dipartimento della prevenzione che si occupano di sicurezza nei luoghi di lavoro. L'area del cantiere dismesso è stata posta sotto sequestro e a disposizione dell'autorità giudiziaria. Il magistrato di turno ha dato l'autorizzazione alla rimozione del cadavere che è stato trasferito all'obitorio dell'ex Campo di Marte.
In copertina la foto della gru che l'operaio stava smontando
Foto Ciprian Gheorghita
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Da rifiuto altamente inquinante a risorsa da trasformare in substrato inerte, cioè una base biodegradabile per la coltivazione, da parte dei vivaisti, di piante ornamentali e di arbusti. Inoltre una sostanza utile da cui ricavare, attraverso l'uso di alghe, biocarburanti. Saranno questi gli usi innovativi dei mozziconi di sigaretta gettati dai cittadini di Capannori grazie a un progetto sperimentale, unico nel suo genere in Italia, dal titolo "Focus" (Filter of Cigarettes reUse Safely), che ha preso il via nelle scorse settimane e avrà una durata di tre anni.
Focus è promosso dal Centro Interdipartimentale "Enrico Avanzi" dell'Università di Pisa (capofila) in collaborazione con il Comune di Capannori, l'Istituto sugli ecosistemi terrestri del Cnr, il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentarie Agro-ambientali (DiSAAAa) e Ascit. Proprio per il suo carattere innovativo ha ricevuto un cofinanziamento del 50% dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, che si aggiunge alle risorse del Centro Interdipartimentale "Enrico Avanzi" e del Comune di Capannori.
"Focus", fra l'altro, rientra nel percorso di sensibilizzazione della popolazione verso questo tipo di rifiuto promosso dall'amministrazione Menesini, che ha inoltre deciso di aderire alla campagna nazionale "No mozziconi a terra" lanciata dalla trasmissione "Striscia la notizia" di Canale 5.
"Questo progetto sperimentale vuole essere una risposta concreta e innovativa, sotto il segno dell'economia circolare, ai mozziconi di sigaretta, che sono altamente inquinanti e rappresentano una parte consistente del rifiuto non riciclabile – commenta il sindaco Luca Menesini -. L'idea di generare vita partendo da questo particolare tipo di scarto è senza dubbio stimolante e può essere una svolta. Per questo, assieme ad importanti partner scientifici ed accademici, abbiamo deciso di dare il via a 'Focus', dal quale siamo fiduciosi di ottenere risultati significativi. Ringrazio la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca per aver creduto in questo progetto ed averlo cofinanziato con un rilevante importo".
"I cittadini di Capannori hanno sempre dimostrato di essere particolarmente sensibili alle tematiche ambientali – prosegue il primo cittadino -. Per questo motivo, accanto a questo progetto che prevede di attivare una raccolta speciale dei mozziconi, abbiamo deciso che applicheremo strettamente la normativa nazionale che prevede multe fino a 300 euro a coloro che gettano le sigarette per terra. Una posizione, questa, promossa anche dalla campagna 'No mozziconi a terra' di 'Striscia la notizia', che riteniamo giusta e alla quale abbiamo deciso di aderire".
I mozziconi saranno raccolti in appositi contenitori situati in luoghi strategici del territorio. Favorendo la raccolta differenziata di questi residui di sigaretta si darà una seconda vita a tale rifiuto riuscendo a produrre piante autoctone da utilizzare in spazi a verde pubblico. Infine, tramite l'uso di alghe, si riuscirà a decontaminare le acque di lavaggio dei filtri con contestuale produzione di biomassa utilizzabile per la produzione di energia.
"Nel dettaglio – spiega Lorenzo Guglielminetti, coordinatore del progetto - si prevede di riutilizzare i residui delle sigarette come substrato inerte per la crescita di piante ornamentali attraverso tecniche di coltura idroponica. Inizialmente dovranno essere individuate le migliori tecniche di preparazione del materiale inerte. I residui di sigaretta dovranno essere prima separati dalle componenti biodegradabili (carta e tabacco) e poi opportunamente trattati per risultare chimicamente e fisicamente adatti all'uso proposto. Ottenuto il substrato inerte adeguato saranno condotte prove di germinazione di molte specie vegetali al fine di individuare quelle che meglio si adattano al sistema. Con queste ultime saranno poi condotte prove di crescita fino al completamento del ciclo vitale. Diverse specie di micro-alghe saranno poi testate sui residui prodotti dal processo. Individuate le specie più adatte, sarà messo in opera un sistema in grado di abbattere tutti i residui con concomitante produzione di biomassa algale. Questa biomassa potrà poi essere utilizzata per la produzione di biocarburanti, chiudendo così un ciclo virtuoso".
Uno dei rifiuti più diffusi, specialmente in ambiente urbano, è rappresentato dai mozziconi di sigaretta. Ogni anno vengono prodotti circa 1 milione di tonnellate di mozziconi che, essendo rifiuto non biodegradabile, porta ad evidenti effetti negativi verso l'ambiente, la salute pubblica e l'economia. Un studio pubblicato sul "Tobacco Control Journal" da Schneider e collaboratori riporta come i rifiuti derivanti dall'uso di sigarette rappresentino tra il 22% e il 36% di tutti i rifiuti visibili.