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A Marlia domenica 17 novembre la Fraternita di Misericordia organizza la tradizionale mondinata
A Marlia, la locale Fraternita di Misericordia organizza, questa domenica 17 novembre, l’annuale appuntamento con la “Mondinata” in piazza del Mercato con l’invito aperto a tutti di intervenire per condividere un pomeriggio all’insegna del gusto, divertimento e della solidarietà
Fratelli d'Italia all'attacco sulle condizioni lavorative dei dipendenti della ' Qualità e Servizi', la società che si occupa delle mense scolastiche
I consiglieri comunali di Fratelli d'Italia hanno espresso preoccupazione per le condizioni lavorative dei dipendenti della "Qualità e Servizi", la nuova società che il Comune di Capannori ha scelto per occuparsi delle mense scolastiche
Evento conclusivo del progetto 'Bullover' per prevenire e contrastare i fenomeni di bullismo e cyberbullismo
Si è tenuta questa mattina (lunedì) nella sala del consiglio comunale, alla presenza dell’assessora alle politiche giovanili Claudia Berti, l’iniziativa di…
Nuova assemblea pubblica indetta dai comitati per dire no all'impianto di trattamento pannoloni e pannolini a Salanetti
Domani sera (12 novembre) alle ore 21 all'Auditorium "Vincenzo Da Massa Carrara" al Cavanis ci sarà una nuova assemblea pubblica indetta dai comitati per dire no all'impianto di trattamento pannoloni e pannolini che dovrebbe sorgere a Salanetti
Il vicesindaco Francesconi sugli assi viari: "Noi coerenti con le modifiche. Quale organo democratico ha espresso il parere di Lucca?"
“Sulla questione degli assi viari, come Capannori, abbiamo avuto una coerenza importante, quella coerenza grazie alla quale oggi l’opera…
Capannori, un corso per migliorare l'insegnamento dell'italiano agli stranieri
I 4 incontri formativi "Il linguaggio dell'integrazione" sono organizzati dalla cooperativa Sociale Odissea, gratuiti e aperti a tutti. Si svolgeranno dal 13 novembre al 4 dicembre nel Palazzo Comunale
Al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo prende il via la XXIX^ edizione della rassegna “Chi è di scena!”
Domenica 10 novembre, alle ore 16.30, al Teatro dei Rassicurati di Montecarlo prenderà il via la ventinovesima…
Fantozzi, Triggiani, Moschini, Petrini e Vaselli (FdI): "Assi viari: Del Chiaro e la sua maggioranza hanno tradito il mandato elettorale. Avs resta per la poltrona?
"Prima che una questione tecnica o infrastrutturale, l'assenso del Comune di Capannori alla questione degli assi viari ponendo condizioni irrisorie è un problema politico, morale e istituzionale. Politico, perché…
Più sicurezza nei cimiteri grazie ad un nuovo progetto che coinvolge le associazioni di protezione civile
Garantire maggiore sicurezza ai cittadini, in particolare agli anziani, che si recano ai cimiteri per visitare i propri cari.
Lezioni di pianoforte e di chitarra classica gratuite per ragazzi allo spazio Logos di Marlia
Lezioni individuali di pianoforte e lezioni di gruppo di chitarra classica gratuiti rivolti ai ragazzi e alle ragazze del territorio si svolgeranno…
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Realizzare uno studio per individuare quale può essere il possibile impatto che i cambiamenti climatici in atto e quelli ‘attesi’ potrebbero avere sulla ricarica delle sorgenti di acqua presenti sul territorio comunale e, in particolare, ma non solo, quelle utilizzate dai cittadini per l’approvvigionamento dell’acqua da bere, che costituiscono la Via dell’Acqua, un percorso sul quale l’amministrazione Menesini ha fatto e sta facendo importanti investimenti, anche per il suo ampliamento. Questo l’importante obiettivo del progetto scientifico pilota "Cambiamenti Climatici, Precipitazioni e Sorgenti nel Comune di Capannori’, da poco iniziato, che sarà realizzato dal Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa grazie ad un accordo con il comune di Capannori. Il progetto, che avrà una durata biennale, attraverso analisi ed indagini, vuole fare il punto sullo stato delle conoscenze di queste sorgenti e avviare programmi di monitoraggio che vadano nella direzione di poter meglio gestirle sul lungo periodo, anche in relazione ai cambiamenti climatici in atto e a quelli previsti.
Il progetto è stato illustrato questa mattina (venerdì) con una conferenza stampa svoltasi nella sede del Comune dall’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro, dal Vice Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, e presidente del corso di Laurea in Scienze Ambientali, Giovanni Zanchetta e dalla professoressa Monica Bini co-responsabile del progetto. Presente anche Stefano Natali, il giovane ricercatore che lavorerà al progetto.
Più nel dettaglio il progetto ha tra i suoi obiettivi l’analisi del possibile impatto locale dei cambiamenti climatici futuri a scala decennale e pluridecennale: raccolta dei dati climatici e idrologici dell’area di indagine; analisi con approcci statistici finalizzati alla individuazione di relazioni e trend pluriennali;valutazione degli effetti sulle precipitazioni dei diversi scenari futuri attesi rispetto agli scenari attuali; valutazione sulle possibili variazioni delle ricariche sui sistemi di sorgenti del Comune utilizzate a scopi idropotabili. Lo studio inoltre intende analizzare le possibili variazione sul sistema di ricarica esterna del Fiume Serchio attraverso la raccolta di dati climatici ed idrologici.
“I cambiamenti climatici in atto ci mettono di fronte a criticità ambientali la cui gestione non è più procrastinabile e devono essere affrontate con mezzi e approcci nuovi che tengano anche in considerazione quelle che sono le proiezioni climatiche e i possibili effetti a scala locale - afferma l’assessore all’ambiente, Giordano Del Chiaro-. La crescente siccità, la scarsità di eventi di pioggia ordinari e l’aumento di frequenza di quelli intensi sta mettendo a dura prova la gestione ordinaria e lo sviluppo delle pianure alluvionali, dove la pressione antropica è sempre più forte e dove si concentra lo sviluppo industriale e l’urbanizzazione. Da qui l’importanza di questo nuovo progetto scientifico che mira ad esplorare quale potrà essere l’impatto dei cambiamenti climatici, e in particolare la diminuzione delle precipitazioni e l’aumento della siccità, a breve e a lungo tempo, sui sistemi di ricarica delle varie componenti idrologiche del nostro territorio e in particolare sulle sorgenti della via dell’Acqua che sono sempre più utilizzate dai nostri cittadini per l’approvvigionamento idrico. Con in mano analisi dati e proiezione di scenari futuri saremo così infatti messi in grado di avere le giuste ed utili conoscenze per la definizione di interventi e politiche finalizzate ad una corretta e proficua gestione della risorsa idrica sul nostro territorio per garantirne la fruizione alla nostra comunità.”.
“Questo progetto vuole essere il punto di partenza per stabilire strategie di gestione di lungo periodo che prendano in considerazione le possibili variazioni climatiche del prossimo futuro, per rendere anche cosciente la popolazione che risorse che siamo abituati ad utilizzare, con gesti semplici, come prendere l’acqua alla fontana, non sono gesti scontati ma richiedono ‘responsabilità ambientale – afferma il Vice Direttore del Dipartimento di Scienze della Terra dell’Università di Pisa, Giovanni Zanchetta -.Con questo primo studio contiamo di selezionare alcune sorgenti più importanti per poter mettere a punto sistemi di monitoraggio che ci possano permettere nel prossimo futuro di migliorare le possibili stime sulle ricariche delle stesse facilitando la loro gestione”.
“Il Dipartimento di Scienze della Terra crede fortemente in questo progetto e grazie al supporto dell’Università di Pisa ha deciso di investire sulla formazione di un promettente giovane ricercatore, il dottor Stefano Natali, che lavorerà per due anni al progetto – spiega Monica Bini- co-responsabile del progetto-. Il ricercatore si occuperà delle azioni di monitoraggio e della parte analitica e in collaborazione con altri giovani ricercatori del nostro dipartimento si occuperà dell’analisi delle proiezioni climatiche e delle valutazioni a scala del Comune di Capannori del possibile impatto dei cambiamenti climatici futuri” .
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Sono diventati talmente bravi che foto Alcide potrebbe anche chiudere così chiameremo loro per i servizi fotografici a battesimi, comunioni e matrimoni. E’ quanto dicono i cittadini di Capannori da quando la polizia municipale utilizza telelaser e autovelox per fare multe come se non ci fosse un domani.
Al di là delle battute, affermano i consiglieri comunali della Lega Salvadore Bartolomei, Ilaria Benigni, Giuseppe Pellegrini, Gaetano Spadaro, Domenico Caruso l’utilizzo di quei dispositivi solleva alcuni interrogativi: è giusto utilizzare il telelaser su una strada come la via Romana sulla quale manca la segnaletica fissa del limite massimo di velocità? E’corretto eseguire controlli con postazioni mobili su punti non prestabiliti scelti a discrezione dal comandante dei vigili senza conoscere i dati relativi agli incidenti dovuti all’eccesso di velocità? E’giusto che il comandante dei Vigili Urbani di Capannori decida di spendere soldi pubblici per 22.620 euro solo perché al suo Ufficio è stato assegnato l’obiettivo di accertare le violazioni al Codice della Strada? Era assolutamente necessario spendere quei soldi o quella spesa poteva essere evitata visto che per fare le multe ci sono ben due autovelox già a disposizione dei vigili urbani? Quante multe devono essere fatte per consentire il break even point ovvero l’incasso dei soldi spesi per l’acquisto del telelaser?
Sono queste le domande, spiegano i consiglieri leghisti per le quali vorremmo risposte convincenti dal sindaco Menesini, dal candidato sindaco Giordano Del Chiaro, dall’assessore Lucia Micheli e dal comandante della Polizia Municipale Debora Arrighi alla quale va riconosciuto il merito di aver organizzato, ovviamente in ottemperanza alle direttive politiche, un efficiente “multificio“ capace di assicurare ingenti entrate nelle casse comunali a discapito degli automobilisti sui quali grava questa nuova tassa occulta voluta dall’amministrazione Menesini.
Certe azioni, sostengono i consiglieri della Lega, non si inquadrano in un equilibrato rapporto di lealtà e buona fede verso i cittadini soprattutto se consideriamo che mercoledi 20 marzo una postazione di controllo mobile della velocità è stata allestista in via Romana sulla quale mancano i segnali fissi contenenti l’indicazione del limite di velocità e non è certo corretto sanzionare gli automobilisti inconsapevoli del limite vigente a nulla rilevando la presenza di segnaletica mobile poco visibile e posizionata a terra alla meno peggio a breve distanza dalla pattuglia solo per precostituire una giustificazione a posteriori della legittimità della multa in caso di contestazione da parte dei malcapitati.
Certe modalità operative, proseguono i consiglieri leghisti, sono delle vere e proprie trappole e non è giusto comportarsi in questo modo con i cittadini che non sono affatto limoni da spremere per permettere al Comandante della Polizia Municipale di centrare l’obiettivo di fare le multe ovvero il solo motivo per il quale il telelaser è stato acquistato per la bellezza di 22.620 euro che potevano essere spesi meglio per rifare l’asfalto da qualche parte.