Con lo slogan “Ambiente, casa, salute, istruzione. Antifascismo è rivoluzione”, martedì 25 aprile a Lucca si celebrerà l’anniversario della liberazione con un corteo che a partire dalle 9,30 con ritrovo in piazza Santa Maria, si articolerà lungo le vie del centro storico, “nei luoghi – si legge nel volantino – delle azioni armate e di insubordinazione della resistenza lucchese contro il nazifascismo”.
Promosso da diverse realtà del territorio - Collettivo Nuova Resistenza, Società Popolare di Mutuo Soccorso, Popolare Trebesto, Non una di Meno Lucca, Assemblea No Guerra No base, Comitato d’Iniziativa Popolare, Alternativa Libertaria, Confederazione Cobas Lucca, Potere al Popolo Lucca, Rifondazione Comunista e Giovani Comunisti, Unione Popolare Lucca e Pcl sez. Lucca e Versilia – il corteo si svilupperà lungo i luoghi simbolo della resistenza.
“Il 25 aprile - spiegano gli organizzatori – “daremo vita a un corteo lungo i luoghi delle azioni armate e di insubordinazione della resistenza lucchese contro il nazifascismo. Perché ci sentiamo e ci proponiamo come continuatori dell’eredità di chi ha lottato per realizzare il sogno di un’umanità nuova, fatta di giustizia sociale, diritti, internazionalismo e solidarietà. Siamo in corteo perché, come negli scorsi 25 aprile, vogliamo ribadire che ricordare non basta”.
“Siamo quelli che da sempre denunciano il riemergere del fascismo in forme nuove nella nostra città e in tutto il paese – continuano i promotori -. Negli ultimi vent’anni abbiamo assistito alle aggressioni neofasciste che si sono riversate sui corpi dei nostri compagni. Abbiamo gridato a gran voce la necessità impellente di fare qualcosa, di costruire argini alla violenza e alla cultura fascista che lentamente e inesorabilmente stava tornando prepotente. Le istituzioni, di ogni colore, non hanno mai ascoltato, in alcuni casi prendendo posizioni moderate e insufficienti, in altri legittimando il fascismo”.