"Da dicembre tutti i bus, urbani ed extraurbani, che circoleranno in Toscana saranno gestiti da Ratp, il gruppo francese della mobilità che ha accumulato esperienza col trasporto pubblico di Parigi e che fa capo al ministero dei trasporti transalpino - ha esordito il candidato di FDI Lido Fava. - La battaglia ingaggiata da Mobit contro la Regione Toscana per aver permesso l'ingresso di un operatore straniero e la "distruzione" delle storiche aziende locali di trasporto pubblico è finita. I marchi che i toscani e, nello specifico della mia città, i lucchesi, erano abituati a vedere (Ataf a Firenze, Cap a Prato, Copit a Pistoia, Tiemme, Ctt-Nord a Livorno e Lucca) spariranno. Questo causerà la perdita di moltissimi posti di lavoro se qualcuno non farà tutto il necessario per impedire questo scempio autorizzato dalla sinistra - ha continuato Lido Fava. - Una delle prime cose che farò, se me ne sarà data l'opportunità, sarà quella di tutelare i posti di lavoro di tutte le persone impiegate in queste aziende che non avranno più bisogno di un numero elevato di dipendenti. Ne è un esempio il CTT-Nord, che a Lucca dava lavoro a moltissime persone".
"Un'altra faccia della stessa medaglia, ma che rimane un tema di vitale importanza per Lucca, ma anche per tutta la Regione, è l'aumento del numero delle corse - ha spiegato il candidato Lido Fava. - Il trasporto pubblico, in quanto tale, deve dare la possibilità a TUTTI di poterne usufruire e non privilegiare solo certe zone, andando ad abbracciare completamente tutto il territorio. Per questo motivo andrà rivisto tutto il piano dei percorsi del trasporto urbano ed extraurbano, ampliandolo anche alle zone più esterne di Lucca. In questo modo daremo la possibilità a tutti i cittadini di utilizzare i mezzi pubblici, riducendo traffico e inquinamento".