"Sono contenta di poter annunciare l' intervento dell' amministrazione comunale in tutto il settore dell'educazione e dell' istruzione" ha annunciato Ilaria Vietina, assessora con delega a politiche formative, di genere e alla continuità della memoria storica nella mattinata di sabato 23 maggio.
Nel corso della videoconferenza ha sottolineato quali saranno i prossimi interventi economici per far fronte a questa crisi con particolare attenzione alla rimodulazione del bilancio 2020. prima di entrare nei dettagli l' assessora ha affermato che "il modo migliore per far fronte a questa situazione di emergenza è creare un sistema scolastico adeguato più forte di prima e innovato, che permetta di consentire le condizioni che sostengano la resilienza che è molto forte nei bambini".
Un ringraziamento va sicuramente anche anche alle famiglie le quali sono state molto attente e in grado di affrontare questo momento difficile e delicato "con estremo rigore".
Ilaria Vietina si interroga: "Che cosa dobbiamo fare dunque per creare condizioni di resilienza?" Alla domanda risponde in maniera sintetica elencando tre punti essenziali. In primo luogo "essere certi che il nostro sistema di educazione possa sopravvivere nelle migliori condizioni possibili", "essere vicini alle famiglie" e infine garantire delle iniziative che "siano forti, potenti e molto accoglienti".
Il dubbio resta. Cosa occorre fare per realizzare tutto ciò? Semplice: rimodulare il bilancio nel settore dell' istruzione e dell'educazione che si aggira probabilmente a più di 1 milione di euro. "Il sistema educativo - commenta Vietina - è formato da servizi che sono in parte a gestione comunale e in parte a gestione privata. Alcuni asili nido sono autorizzati e altri accreditati".
Per quanto riguarda i servizi attivi sul territorio del Comune di Lucca dovranno riattivarsi senza perdere nemmeno uno dei posti bambino. Tra gli interventi in programma anche la gestione dei servizi e il sostegno del sistema integrato. Qui il comune stanzierà circa 135.000 euro cosi ripartiti: 48.000 euro saranno destinati ai nidi accreditati, circa 36.000 euro ai nidi autorizzati e circa 50.000 euro alle scuole d' infanzia paritaria. Significativo è lo sguardo rivolto al futuro per quanto concerne le attività estive a partire dal 15 giugno. Saranno investiti "in via eccezionale" 150.000 euro (molti di più rispetto ai 37.000 dello scorso anno).
Le risorse arrivano anche dalla Regione Toscana per un totale di 43.000. Al momento il dipartimento della politica della famiglia ha versato 150 milioni per tutti i comuni italiani ma ancora non si sa quanto spetterà a quello di Lucca.
Ilaria Vietina ha parlato della riapertura delle scuole a settembre nonostante abbia sottolineato che non ci sono ancora indicazioni ministeriali e si sofferma sull'educazione all'aperto per i nidi, scuole per l'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Per questo tipo di intervento, ovvero l'educazione all'aria aperta, si parla di 150.000 euro (settore dei servizi di prima infanzia) e di 210.000 euro nel settore scolare.
Prima di avviarsi alle conclusioni Ilaria Vietina precisa che saranno attivati gruppi di lavoro rafforzato per quanto riguarda l' attività estiva con particolare attenzione al "terzo settore e alle associazioni con competenze educative che in passato hanno organizzato già attività di laboratorio."Conclude: "Sostenere fortemente il rilancio del mondo educativo e scolastico con un'attenzione ad un miglioramento perché questo momento di crisi diventi un' opportunità di maggiori capacità per noi e dare ai nostri bambini e ragazzi un mondo migliore".