"La Regione Toscana ha stanziato 4 milioni per "progetti di integrazione", dalle molte singolarità. Soldi però quasi tutti destinati all'immigrazione e a chi ci guadagna sopra. 400 mila euro arriveranno anche a Lucca, per questo ho protocollato un accesso agli atti, per capire le finalità del progetto e quanti soldi andranno ai partner del Comune". Così il consigliere comunale Fabio Barsanti, commentando l'aggiudicazione di un bando regionale da parte del Comune di Lucca, capofila del progetto "#porteAperte".
"L'integrazione e l'inclusione sociale - continua Barsanti - per la sinistra sono quasi sempre a senso unico. Non riguardano di solito i tanti italiani in difficoltà (che sia economica, fisica o sociale) ma principalmente l'immigrazione. E i bandi sono spesso a favore di chi l'immigrazione la gestisce guadagnandoci sopra. Il bando regionale è manifestamente rivolto all'accoglienza immigrati, per questo ho inoltrato un accesso agli atti: per capire le finalità del progetto del Comune di Lucca "#porteAperte" (anche se il nome pare dire già tutto), dove compaiono fra chi riceverà soldi le solite Arci, Caritas e cooperative varie. Parliamo quindi di enti che nella 'accoglienza' trovano una importante voce del proprio bilancio. E' stato finanziato anche Biancalani, il prete immigrazionista molto amico della giunta di centrosinistra lucchese. Insomma, pare trattarsi dei soliti noti".
"Quando un giorno si riuscirà a fare un bilancio di tutti i soldi regalati al business dell'immigrazione - conclude Barsanti - risulterà ancora più stridente la condizione di un paese come l'Italia che vive ormai una crisi economica permanente".