Anno XI 
Domenica 24 Novembre 2024
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
07 Marzo 2020

Visite: 26

"Domenica 8 marzo si dedicherà doverosamente molto spazio a celebrare la festa della donna, l'impegno della nostra organizzazione sindacale consiste nel non dimenticare quanto ancora bisogna fare per migliorare le condizioni delle donne nel mondo del lavoro - premette Giovanni Bernicchi (segretario generale Fisascat Cisl Toscana Nord) -. La Fisascat CISL è un sindacato che segue molte realtà lavorative dove le donne sono presenti in maggioranza rispetto ai lavoratori uomini; Terziario e Commercio, Imprese di Pulizie, Cooperative Sociali, Ristorazione e Pubblici Esercizi, sono alcuni esempi di settori dove l'impiego femminile è superiore a quello maschile, ma le differenze sono sempre molto sostanziali e le disparità tra i due sessi sono ancora molto marcate. Abbiamo assistito anche numerose  collaboratrici scolastiche nel processo di internalizzazione, andato a buon fine per quasi tutte.  In generale, a Lucca, ne sono sono rimaste escluse, e saranno quindi licenziate, circa 50 e a loro esprimiamo la massima vicinanza, sempre pronti a dare il massimo anche perchè sappiamo quale duro percorso avessero alle spalle come lavoratrici negli appalti pubblici".

"In generale purtroppo anche se i contratti collettivi determinano un trattamento omogeneo per entrambi  i sessi, le lavoratrici risultano sempre quelle maggiormente penalizzate, tre donne su cinque sono inquadrate con un rapporto di  lavoro part-time involontario rispetto ai colleghi maschi che sono prevalentemente con un contratto a tempo pieno e per poter accedere al mondo del lavoro spesso le donne sono poste di fronte ad una sola scelta che è quella di un rapporto di lavoro a tempo parziale con pochissime possibilità di poter raggiungere il tempo pieno. Paradossalmente tra le poche lavoratrici che hanno un contratto full-time, e che hanno la necessità (per motivi familiari o per accudire i propri figli) di una trasformazione a part-time, questa possibilità viene molto spesso negata dal datore di lavoro, costringendo in molti casi la donna a dimettersi  dal proprio impiego". 

"La donna lavoratrice - continua Berncchi - oltre ad essere penalizzata dall'avere un contratto part-time involontario, spesso deve subire la massima flessibilità oraria, con la conseguente difficoltà di organizzare la propria vita privata, che molto spesso è fatta di figli da accudire e di una famiglia da mandare avanti. Molte sono le situazioni d'impiego, ma ad oggi manca la qualità che non è paragonabile con la quantità del lavoro che diventa un fattore prevalente su tutti gli aspetti, in particolare sul fronte del rispetto dei  diritti. I settori che ho citato sono purtroppo quelli dove la ~qualità del lavoro lascia spesso a desiderare, soprattutto negli appalti,dove il fenomeno della esternalizzazione del servizio consente facile guadagni per chi la pone in essere, scaricando così le responsabilità e le necessità a chi si trova a gestire l'appalto con il minimo delle risorse, con la conseguenza di un pesante aggravio del lavoro delle addette impiegate nelle strutture in appalto, dover assistiamo alla presenza di maggiori carichi di lavoro e minori tutele.Il settore degli appalti è quello che vede il maggior impiego di mano d'opera  femminile ma è anche quello con la maggiore incidenza di precarietà e di minori tutele occupazionali.Altro esempio è rappresentato dal settore del terziario e commercio, che si presenta migliore sotto l'aspetto economico ma con difficoltà legate ad un impiego che spesso vede giornate come la domenica  e I festivi impiegate sul posto di lavoro.Quanto ho descritto rappresenta in sostanza le molteplici difficoltà che nel 2020 la donna deve affrontare nel  mondo del lavoro e spesso questa battaglia è impari e piena di pregiudizi".

"Ci vuole un impegno sindacale e anche legislativo che tenga ben conto delle difficoltà che le lavoratrici devono affrontare in termini di parità di diritti e di condizioni che possano conciliare i tempi di vita e lavoro necessari per chi deve affrontare le difficoltà della quotidianità - sottolinea il referente Fisascat Cisl - . Non è sufficiente stanziare soldi per incentivare la figura della madre lavoratrice, si devono piuttosto avere regole e leggi che permettano alle donne di poter equilibrare le esigenze lavorative e di legittima carriera con le esigenze~familiari, tutto questo ad oggi non è possibile. Per cui per non rendere ipocrita ed inutile festeggiare l'8 marzo, al posto di belle parole, spesso vuote di contenuti tangibili, tutti dobbiamo impegnarci per cambiare concretamente il futuro della donna che lavora , raggiungendo il traguardo della completa parità di diritti tra uomo e donna nel mondo del lavoro e anche nella società".

Pin It
real
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Il Panathlon Club di Lucca si unisce al cordoglio per la scomparsa di Antonio Bertolucci, ex giocatore degli Universitari…

"Ho letto con grande interesse le motivazioni e le riflessioni che il Presidente di Confcommercio di…

Spazio disponibilie

"IL RISPETTO NON E' UN DONO" è il titolo della mostra di fotografia e pittura, per l'Eliminazione della…

Spazio disponibilie

A Farneta, di fronte al bar La Salute, l’Anas ha fatto un lavoro sulla via Sarzanese,…

In occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne (25 XI), mercoledì 27 novembre…

Sono pronti a partire i lavori di manutenzione da parte del Consorzio di Bonifica Toscana Nord nel territorio di Lucca che prevedono interventi di scavo, spalettamento e ricentramento su diversi corsi d'acqua. In queste ore, infatti, è arrivata l'autorizzazione da parte della Regione Toscana che dà così il via libera alle opere dell'Ente consortile

L'Informagiovani di Lucca, in collaborazione con l'agenzia per il lavoro Lavoropiù, organizza un incontro di reclutamento al lavoro nel settore…

Spazio disponibilie

Si è chiusa in San Micheletto, con circa 100 partecipanti in presenza e online, la decima edizione del…

Sabato 23 novembre presso l’oratorio di Sant’Anna a Lucca, dalle 17 fino alle 22, si svolgerà la…

Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie