Il consigliere comunale pentastellato non le manda a dire: "Il nostro sostegno come amministratori del Comune è per tutti i cittadini, sopratutto per i più deboli, e siamo contro le collette di comodo".
E chiama in causa, direttamente, l'amministrazione comunale di Alessandro Tambellini:
In questi momenti difficili il M5S di Lucca esprime tutto il cordoglio per le vittime e il massimo sostegno per tutti i cittadini, specie quelli più deboli. Riguardo l'assicurazione speciale che si è deciso di fare per i dipendenti comunali, crediamo che la amministrazione come ogni datore di lavoro fa bene a farla per il proprio personale però deve essere una scelta strutturale e fatta con i fondi dell'amministrazione, non si fa una assistenza sanitaria integrativa con una assicurazione privata attraverso una donazione dei consiglieri e degli amministratori.
Si dona a chi ha bisogno sulla base delle lacune del welfare ed a chi ha chi è in difficoltà particolari, i dipendenti comunali meritano la assicurazione, ma la beneficenza ha per fortuna altre priorità.
Questa operazione sa di campagna elettorale e le dichiarazioni agiografiche delle RSU intristiscono, si tratta di un tentativo maldestro di accattivarsi (da maggioranza ed opposizione) i dipendenti comunali, tra l'altro quelli delle partecipate? Gli altri cittadini? Unici contrari siamo stati noi del M5S, perché abbiamo chiaro dove c'è più bisogno e perché certe scelte - che sono anche condivisibili - non si fanno con la beneficienza. È ipocrita.
Casomai abbiamo la nostra paura più grande è per il personale sanitario, impegnato in turni massacranti ed a contatto diretto con i malati di Covid-19 e per cui non ci risulta ci sia nessuna assicurazione in tal senso. Quindi a differenza di altri consiglieri comunali, non devolveremo il gettone di presenza a favore di quest'assicurazione speciale che il comune vorrebbe fare per i dipendenti, ma devolveremo dalla nostra cassa un importo pari a 5 volte il gettone per acquistare materiale di protezione per il personale che opera al San Luca, sia sanitario che negli appalti, non adeguatamente considerato da Asl ne da alcuni sindacati. Il Sindaco pensi a risolvere questa situazione.
Inoltre al sindaco, che fortunatamente sappiamo essersi ristabilito, daremmo invece il consiglio di organizzare con il personale degli uffici comunali non interessati alla gestione emergenziale, un coordinamento e magari un sostegno diretto a quelle iniziative sviluppate sul territorio principalmente dalle organizzazioni di volontariato. Non si devono cessare le attività della amministrazione per la questione Coronavirus per aspettare che passi, ma si devono convertire tute le attività in un sostegno alle persone anziane, ai disabili, ai senzatetto che il comune dovrebbe seguire in modo particolare in questi momenti. Siamo sicuri che i dipendenti comunali daranno con slancio il proprio contributo e saranno esempio, basterebbe che il facente funzioni li organizzasse e li coordinasse.
Siamo certi che la cittadinanza apprezzerebbe vedere un comune per il quale pagano tante tasse che nei momenti di bisogno è vicino ai cittadini, non solo con pensierini sui social, con collette di comodo, ma con fatti concreti vicini ai bisogni dei più deboli.