CasaPound Toscana ha annunciato che presenterà un esposto alla Corte dei Conti di Firenze per segnalare la delibera della Giunta Regionale Toscana n. 379 del 23 marzo con la quale sono stati stanziati 80 mila euro per la prosecuzione dell'attività del "consultorio transgenere".
"In un momento di emergenza sanitaria e di gravissima crisi economica", spiega in una nota CasaPound, "leggere di 80mila euro stanziati per un consultorio transgender ci è parso, inizialmente, uno scherzo di cattivo gusto. Poi, quando abbiamo visto la delibera, e realizzato che si è trattata della classica decisione presa quando tutti sono distratti da ben altri problemi, abbiamo ritenuto doveroso presentare un esposto alla Corte dei Conti affinché valuti la sussistenza di un vero e proprio danno non solo alle casse dell'Erario ma anche, e soprattutto, al diritto alla salute dei propri cittadini".
"A nostro avviso è folle", prosegue la nota di CP Toscana, "che si possa anche solo pensare di impiegare una somma con la quale potrebbero venire acquistati almeno quattro ventilatori polmonari – che costano mediamente 17mila euro l'uno – per finanziare una vera e propria lobby, quella LGBT, in vista delle imminenti elezioni regionali".
"Tutto ciò", conclude la nota di CasaPound Toscana, "assume anche aspetti grotteschi se si pensa al grande risalto dato all'arrivo della delegazione cinese che ha portato in dono alla Toscana materiale sanitario. Una volta finita l'emergenza ci sarà modo di presentare il conto ai nostri amministratori, ma intanto abbiamo ritenuto opportuno segnalare questo spreco di denaro pubblico all'organo giudiziario competente, ovvero la Corte dei Conti".