Pochi i cambiamenti in materia di aliquote IMU, a seguito del recepimento della normativa nazionale da parte del consiglio comunale lucchese. Ad illustrare il provvedimento, nel corso della seduta tenutasi nella serata di ieri, giovedì 6 agosto, è stato l'assessore con delega al bilancio, Lemucchi: "La legge 160 del 3019 ha abolito la Iuc e ha disposto l'abrogazione della Tasi, che peraltro noi avevamo già azzerato nel 2019 - ha osservato nel suo intervento introduttivo Giovanni Lemucchi - la legge ha disciplinato l'Imu, senza scostarsi di molto dalla precedente imposta. I comuni adesso possono intervenire in alcune situazioni particolari. Noi abbiamo recepito la notifica relativa all'esenzione dell'immobile dato i comodato gratuito al comune o ad altro ente e la possibilità di equiparare alla prima casa gli immobili propri di anziani o disabili che acquisiscono la residenza in istituti di ricoveri sanitari, i quali vengono esentati dai pagamenti dell'imposta. Le aliquote restano invariate rispetto al dicembre scorso, si segnala solo l'azzeramento dell'aliquota denominata beni merce'.
"Tale aliquota - ha spiegato Lemucchi - intende fabbricati costruiti e destinati dall'impresa costruttrice alla vendita, che quindi sono esenti fino a che rimanga tale la loro destinazione. Inoltre abbiamo azzerato anche l'aliquota dei fabbricati rurali ad uso strumentale. Queste sono le modifiche significative ma tutto resta sostanzialmente invariato rispetto a quanto normato nello scorso dicembre". La pratica, pur con i voti contrari dei consiglieri Barsanti (Casapound), Testaferrata, (Forza Italia) Torrini, Di Vito (SIAmo Lucca) e Buchignani (FdI) viene approvata dall'aula.
Lorenzo Vannucci