Nel centro storico esiste un problema: molti stranieri senza fissa dimora si assembrano in alcune zone e continuano a chiedere elemosina all'entrata dei pochi negozi alimentari aperti. "Serve un intervento delle istituzioni per evitare che questi soggetti rimangano in giro senza rispettare le regole del decreto e le necessarie precauzioni."
"Gli stranieri senza fissa dimora costituiscono un problema di sicurezza per i lucchesi, soprattutto in centro storico – afferma il consigliere comunale di opposizione Barsanti – dove le regole di comportamento per affrontare l'emergenza del COVID-19 richieste agli italiani non vengono recepite, evidentemente, da questi soggetti. Sono numerose le segnalazioni di assembramenti e vagabondaggi di gruppo a diverse ore della giornata, che spaventano non poco i cittadini."
"Io stesso ho dovuto avvertire la Polizia Municipale per due giorni di seguito – continua Barsanti – poiché mi sono trovato a constatare di persona il problema nella zona del Carmine, dove gli stessi elementi che bivaccano a cose normali dietro i bagni pubblici, o che chiedono l'elemosina all'entrata del supermercato, lo stanno facendo anche in questi giorni di emergenza sanitaria, tra la preoccupazione di chi va a fare la spesa."
"Chiederò all'Amministrazione di farsi carico del problema – conclude Barsanti – perché le sole segnalazioni e il solo intervento delle forze dell'ordine non bastano. Serve una soluzione diurna che consenta la possibilità di 'controllare' queste persone e garantire loro la possibilità di stare in un luogo fisico senza uscire, per evitare falle nelle disposizioni anti-contaminazione attuate con le ordinanze del Sindaco. Dobbiamo garantire il rispetto delle regole da parte di tutti, altrimenti i provvedimenti emessi sin qui rischiano di essere inutili. E' necessario intervenire da subito."