Consiglio comunale in diretta streaming per il comune di Lucca: l'iniziativa si è resa necessaria visto il protrarsi dell'emergenza per Covid-19, Covid-19 che è stato al centro del dibattito. L'aula, per questa occasione, era virtuale, con consiglieri, assessori e sindaco collegati via webcam. L'assemblea, richiesta dalle opposizioni che, attraverso le parole di Remo Santini, hanno auspicato collaborazione trasversale per un fronte comune contro l'emergenza, ha toccato vari punti. Su tutti una domanda di fondo: come ripartire quando l'emergenza sanitaria sarà terminata? E come convivere con la stessa garantendo il sostentamento della popolazione?
Ad illustrare la posizione dell'amministrazione è intervenuto il sindaco, Alessandro Tambellini: "Sono molto contento – ha detto Tambellini – che ci sia questo momento di confronto su quello che sta vivendo la nostra comunità. Si tratta di una situazione straordinaria e senza precedenti, anche se alcune avvisaglie di ciò che sarebbe potuto accadere erano già esistente fino dal 1997. Siamo molto felici di essere qui per un confronto, seppur in una modalità inusuale. L'emergenza sanitaria è stata attivata dal Governo il 31 gennaio e la nostra amministrazione ha seguito passo dopo passo i provvedimenti presi dal Governo: un comune non può adottare misure anticipando il potere esecutivo, per questo ci siamo mossi in uniformità con ciò che veniva normato dalla presidenza del consiglio e dagli organi della regioni".
"Ringrazio gli operatori sanitari, i volontari, la protezione civile, le forze di polizia che – ha proseguito il sindaco - si stanno adoperando in questo periodo. L'emergenza non è più di carattere ospedaliero: essa si sposta su livello territoriale e deve essere sottolineato come la sanità territoriale sia quell'aspetto che nel corso del tempo abbia dovuto conoscere maggiori sacrifici rispetto ad altri settori. Mi preme tuttavia dire che l'ospedale San Luca è servito molto bene: si tratta di una struttura che può essere allargata e contratta, sapendo modularsi in base alle esigenze del momento. Il San Luca è stata una grande macchina sanitaria che ha avuto la capacità di saper prendersi carico della situazione".
"Nessuno di noi - ha osservato il sindaco – ha mai pensato che il Campo di Marte potesse essere una struttura differente da ciò che è. Sono convinto che la collaborazione sia fondamentale, quindi raccolgo la sua proposta di avviare criteri collaborativi: come si sa, abbiamo aperto il fondo di mutuo soccorso, con l'idea di aiutare le famiglie in difficoltà. Niente vieta che le risorse comunali destinate a questo fondo possano essere ampliate. Quello che mi preme sottolineare è come tale fondo deve essere pensato da una parte come un sistema di sostegno immediato, ma anche come un sistema attraverso cui si possa intervenire a medio termine per assistere chi ha bisogno nelle ripartenze".
"Noi come comune – ha spiegato Tambellini - abbiamo alcuni vincoli fondamentali: dobbiamo continuare ad erogare servizi, come asili, il mantenimento delle strutture scolastiche, il sociale e tutto quello che, attraverso la struttura comunale e le nostre partecipate, viene fornito come sostegno al territorio. Sul resto credo che si possa ampiamente ragionare. Una parte delle risorse ricavate dalla vendita della società di gas e luce ricordo essere già impegnata, così come ricordo esistere una antica pattuizione con lo Stato che ci impone particolari vincoli per ciò che riguarda il comparto delle merci. Sono situazioni che devono esser tenute presenti".
"Come si riparte? Bisogna – ha concluso il sindaco – capire come fronteggiare la prima fase, quella delle stringente necessità delle famiglie che chiedono liquidità. Ma la liquidità non può essere una costante fino all'infinito, dobbiamo individuare altri strumenti per supportare la ripartenza. E come ripartire? Credo che il settore degli investimenti pubblici sia in questo senso essenziale: abbiamo un territorio da rimettere a posto e da conservare: penso che, avendo la possibilità di lavorare con le imprese locali,spingendo per un taglio importante della burocrazia da parte del Governo, potremo avere importanti sbocchi. E come si fa ripartire il turismo? Occorre comprendere come poter investire le risorse accantonate quest'anno. Le occasioni per lavorare insieme ci sono e sono molteplici. Attenzione però a non diffondere messaggio che poi diventano complessi: il sistema per la raccolta dei rifiuti ha un valore complessivo di circa 25 milioni, è impensabile che esso gravi interamente sulle spalle del comune. Ripeto comunque che le possibilità di collaborare ci sono e sono molteplici, a patto che venga instaurata una collaborazione costruttuva tra le forze di maggioranza e di opposizione".