"Lavoro, lavoro, lavoro! E' il primo dei temi elettorali che mi sento di dover affrontare e portare avanti perché, in questo periodo post Covid-19, ce n'è tanto bisogno: non con vuoti proclami, ma attraverso proposte concrete". Lo sottolinea in una nota Alessandro Di Vito, capolista alle elezioni regionali di "Toscana Civica per il cambiamento" per la provincia di Lucca.
"Non si può continuare con il solo assistenzialismo perché poi le risorse finiscono, e se non si capisce che creare nuova occupazione è essenziale per la sopravvivenza di un Comune, di una Regione e di uno stato, allora è perché si vuole solo consegnare l'Italia all'Europa - spiega il candidato al consiglio regionale - Creare le condizioni perché arrivino nuovi posti di lavoro vuol dire concretezza di un'azione politica, significa far ripartire veramente la nostra economia e quindi ritornare sulla strada della normalità pre-virus, ma Governo e Regioni devono smettere di portare avanti quel terrorismo mediatico che sta bloccando la macchina Italia. Per cambiare bisogna dare la possibilità a tutti di accedere al lavoro in modo libero, e non necessariamente tramite il monopolio delle cooperative o delle "aziende" del terzo settore. Quindi lavoro "liberalizzato", smettendo poi di terrorizzare con il Covid-19".
Aggiunge Di Vito: "Ricordo a tutti che prima di un tampone, di un test sierologico o di un vaccino ci sono le regole delle prevenzione, e solo con quelle si può stare tranquilli. Carissimi abitanti della provincia di Lucca, la politica per prima deve rimboccarsi le maniche e, attraverso le istituzioni, far nascere le condizioni perché ci sia una maggiore offerta: solo così potremmo tentare di uscire dalla attuale crisi economica "Covidiana" . Senza persone che lavorano e aziende che producono non si avranno neppure risorse disponibili per fare una corretta riprogrammazione economica".
Di Vito, capolista di Toscana Civica: "Va 'liberalizzato' il mondo del lavoro"
Scritto da Redazione
Politica
28 Agosto 2020
Visite: 13