"Siamo fermamente convinti che l'acqua debba rimanere un bene comune ed il settore non debba rientrare, quindi, nell'ambito della Multiutility-affermano Elena Meini e Massimiliano Baldini, Consiglieri regionali della Lega, quest'oggi a Lucca per un'apposita conferenza stampa sul tema."
"Geal, in tal senso, è una eccellenza a livello nazionale e va assolutamente salvaguardata - proseguono i consiglieri."
"Su questa tematica, abbiamo redatto una proposta di Legge, che a breve verrà discussa, con l'obiettivo di costituire su base provinciale i sub-ambiti ottimali, corrispondenti alle province toscane ed alla città metropolitana di Firenze-precisano gli esponenti leghisti."
"Su Lucca, contiamo di preservare la citata Geal che ha la concessione in scadenza nel dicembre del 2025; è una risorsa della città ed il capoluogo non può privarsi di un fattore così primario - insistono Meini e Baldini.
"La gestione dell'acqua deve avere come specifico punto di riferimento, l'economicità delle tariffe; alla Lega non piacciono certe alchimie, operazioni care alla finanza creativa che finiscono, poi, per fare gli interessi di pochi, magari proprio a danno di chi ha dimostrato di saper ben gestire la risorsa acqua-rilevano i Consiglieri."
"Come Lega-concludono Elena Meini e Massimiliano Baldini-siamo, da sempre, vicini alle esigenze delle persone e questa proposta di Legge non fa altro che ribadire questa nostra impostazione, proponendo di avvicinare la gestione dell'acqua ai territori, come già è stato fatto brillantemente in Veneto, dove il servizio idrico è fuori dalla Multiutility che interessa, invece, rifiuti ed energia."
All'incontro con i media, erano presenti, tra gli altri, il sindaco di Lucca, Mario Pardini, il vice-sindaco Giovanni Minniti, l'assessore Fabio Barsanti, Marco Porciani (amministratore unico di Lucca Holding) Paolo Buchignani (Presidente di Geal) il segretario comunale della Lega, Salvadore Bartolomei e vari consiglieri comunali del Carroccio di Lucca, Capannori e Villa Basilica."