I gruppi sindacali SLC CGIL Lucca, FISTel CISL Toscana e UIL UILCOM Toscana Nord, fanno nuovamente il punto sulla vertenza sindacale aperta con il gruppo Essity in merito agli stabilimenti di Altopascio e Porcari e alla mancata presentazione da parte della multinazionale svedese di un chiaro piano aziendale visibile anche ai sindacati.
"Continua il silenzio assordante da parte del gruppo Essity, in merito alle garanzie richieste da parte delle organizzazioni sindacali e le RSU degli stabilimenti, relativo al piano industriale" attaccano i sindacati in una nota.
"Per ricordare, una vertenza sindacale aperta a luglio dello scorso anno e senza un piano industriale a corredo - ricordano i sindacati -. 6 mesi agognati di attesa, per un vero un documento su cui lavorare e purtroppo, quello presentato da Essity in Confindustria il 27 gennaio, poco aveva a che fare con un concreto piano industriale e poche le risposte, in merito a tutte una serie di richieste nostre durante gli incontri precedenti."
"Il fatto ancor più grave, che dopo l’incontro del 27 gennaio, dove avevamo richiesto tutta una serie di richieste, allo scopo di avviare un confronto serio e costruttivo, la direzione aziendale di Essity, si è presentata al tavolo la scorsa settimana - spiegano - con risposte prive di concretezza e soprattutto, si è rifiutata di entrare ulteriormente nel merito, facendoci capire chiaramente, che quello è e nient’altro si discute."
"Un comportamento inammissibile e completamente diverso con il modello delle relazioni sindacali tenute in questi anni, prima ancora che SCA diventasse Essity. I piani industriali sono sempre stati oggetto di discussione e confronto sul merito e il fatto che oggi, l’azienda, imponga unilateralmente un piano senza tenere conto delle richieste dei sindacati e dei lavoratori, per noi è inaccettabile e denota tutta la sua debolezza e inconsistenza, per come lo avevano dipinto, ovvero, strategico e decisivo."
"Pertanto, la vertenza sindacale continua con un ulteriore pacchetto di 8 ore di sciopero - affermano perentori i gruppi sindacali - il blocco degli straordinari e applicazione rigida del CCNL sui cambi turni, fino a che, non ci sia un dialogo serio, per individuare garanzie chiare sul lavoro e salvaguardia del perimetro occupazionale nei prossimi anni."
"Contestualmente e per il prezioso contributo e vicinanza in tutta la vertenza, SLC CGIL, FISTel CISL e UILCOM UIL, hanno riattivato il tavolo istituzionale con la regione Toscana e i sindaci di Altopascio e Porcari per aggiornarli sulla vicenda - concludono i sindacati -. Nei giorni prossimi, sempre le organizzazioni sindacali, effettueranno le assemblee sindacali con tutti i lavoratori e in tutti gli stabilimenti, per intraprendere tutte le iniziative necessarie per avere le risposte e garanzie che necessitiamo."