L'assessore ai lavori pubblici Raspini incontrerà lunedi prossimo i rappresentati del Comitato Per S.Concordio, degli Amici del Porto della Formica e del Circolo Legambiente di Lucca, che la settimana scorsa gli avevano chiesto un incontro urgente circa i lavori in corso al Fosso Penitese-Benassai sul viale S.Concordio.
"I cittadini auspicano - è scritto in una nota a firma Comitato per S. Concordio - che non si proceda, nel frattempo, tra domani e sabato, allo scasso della sponda in pietra che costituisce uno degli elementi più caratteristici del Fosso. La demolizione totale dell'originario muro in pietra è infatti prevista nel progetto esecutivo approvato dal Comune, e verrebbe fatta al fine di poter inserire nel letto del fosso, che è largo m.2,30 - 2,40, gli elementi scatolari prefabbricati, che sono larghi m.2,50. La "scoperchiatura" del Fosso di viale S.Concordio ha mostrato un canale ben fatto, integro e ricco di acqua pulita, e i cittadini chiederanno a Raspini di non procedere alla sua "inscatolatura" , ma semplicemente di coprirlo con pannelli più robusti di quelli che c'erano prima. La "copertura", non dovendosi porre il problema di intercettare tutti i sottoservizi e gli scoli laterali, è tra l'altro molto più veloce e molto meno costosa della "inscatolatura". L'ideale sarebbe mantenere il fosso scoperto, ma se in questo momento non fosse possibile, è accettabile coprirlo con pannelli o anche, in parte, con griglie metalliche o con apposito vetro temperato. in ogni caso con una copertura che mostri il in parte il canale sottostante e che sia reversibile, in modo da poterla togliere facilmente in un futuro".