Sul flop del Fondo di Mutuo Soccorso interviene anche il consigliere di opposizione Fabio Barsanti, il quale rileva, dati alla mano, come la scelta dell'Amministrazione di utilizzare la piattaforma lucchese di crowdfounding per pubblicizzare l'iniziativa sia costata più di quanto abbia portato in termini di donazioni. E' quanto emerge dal consuntivo delle spese pubblicitarie sui media locali, per le quali sono stati spesi oltre 4200 euro a fronte di 2790 euro incassati.
"Che l'iniziativa del Fondo di Mutuo Soccorso sia partita male e finita peggio – dichiara in una nota il consigliere del gruppo misto - è purtroppo palese: in tre mesi sono stati raccolti meno di 50.000 euro che, uniti ai 100.000 versati inizialmente dal Comune stesso, portano ad un risultato totale di nemmeno 150.000 euro. Ben poca cosa per sperare di poter aiutare le famiglie lucchesi che si siano trovate in difficoltà economiche a causa dell'emergenza sanitaria".
"Il dato che lascia maggiormente perplessi, tuttavia – prosegue Barsanti – risulta quello relativo alla scelta di inserire il fondo sulla piattaforma lucchese di crowdfounding 'Eppela': uno strumento che ha portato nelle casse del fondo soltanto 2790 euro in quaranta giorni di permanenza, ma che alle casse del Comune è costato, in termini di pubblicità sui media locali, ben 4260 euro più iva. Fondi già stanziati dall'Amministrazione per la comunicazione, ma che potevano essere impiegati diversamente".
"In pratica, l'amministrazione Tambellini – conclude Barsanti – è riuscita nell'intento non semplice di spendere in pubblicità più di quanto incassato: un vero capolavoro di utilizzo infelice di soldi pubblici: ciò che è stato raccolto su Eppela ha infatti ripagato poco più della metà di quanto speso per pubblicizzare il crowdfounding stesso. Un fallimento su tutta la linea, dunque. Adesso l'obiettivo, per cercare di rimediare il rimediabile, è lavorare e controllare, attraverso la commissione sociale, che le poche somme raccolte siano messe efficacemente al servizio dei lucchesi in difficoltà."