La riconoscenza, è proprio vero, non è di questo mondo: noi vicini ai francesi per le tragedie dell'Isis e non solo, loro a prenderci in giro per il Coronavirus. E allora ecco la vignetta di Gabriele Muratori a ristabilire le giuste distanze. In fondo, alla fine, tutti quanti sulla tazza del cesso dobbiamo andare, la differenza, però, è proprio quella: c'è chi, dopo, si lava e si pulisce e chi, come i cugini d'Oltralpe o si fanno la doccia oppure restano sudici e puzzano.
Francesi ingrati: noi vicini a loro per Bataclan e Notre Dame, loro a spararci addosso per il Coronavirus
Scritto da Redazione
Politica
06 Marzo 2020
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