Facendo seguito all'uscita di Torrini e Consani dal gruppo Siamo Lucca e da qualche piccola polemica nata, interviene sull'argomento Michele Giannini, sindaco di Fabbriche di Vergemoli ed esponente di Fratelli d'Italia.
"Ai due consiglieri usciti da Siamo Lucca - esordisce - va il mio pieno appoggio, considerando le motivazioni che li hanno spinti verso questa decisione. Un percorso di 5 anni è un percorso lungo, quindi è fisiologico e naturale che talvolta persone che si sono trovate insieme al momento elettorale, nell'arco del mandato vadano a trovare altri spazi o altri luoghi aggregativi".
"La scelta di Consani e Torrini - afferma - è per me pienamente condivisibile. In passato ho fatto minoranza nel mio comune e lo sono stato per tanti anni anche nell'Unione dei Comuni della Garfagnana. Comprendo perfettamente che, chi fa minoranza non debba sempre e solamente dire no, ma bensì debba portare avanti proposte e richieste di quella parte di comunità che rappresenta. Ancor più in un comune come Lucca dove, come è stato ricordato, l'elezione del Sindaco è avvenuta con una percentuale di partecipanti al voto veramente bassa. Giusto è dare il proprio contributo, votare a favore quando vi sono scelte condivisibili o comunque trovare una mediazione che faccia si che, anche chi è in minoranza, possa vedere rappresentate le sue istanze per il bene della città. Lo scontro continuo, il votare continuamente no, arrocca solamente le posizioni e non agevola un cambio amministrativo, anzi, tende a polarizzare lo scontro senza ottenere alcun risultato positivo".
"Da qui, veramente - conclude -, il mio augurio ai due consiglieri di intraprendere con tenacia la loro attività, in vista anche delle elezioni di Lucca del 2022 che mi auguro riportino Lucca al centrodestra come per tanti anni è stata in passato".