Una conferenza stampa ricca di momenti chiave, la più partecipata sia come numero dei ministri coinvolti, sia come quantità delle tematiche trattate: e non poteva essere altrimenti, visto che, nella serata odierna, è stato varato dal Consiglio dei Ministri un decreto per un valore complessivo di 55 miliardi di euro. Dentro c'è di tutto: dallo slittamento a settembre degli adempimenti fiscali, passando per 1 miliardo di fondi per la scuola e 1 miliardo e 400 milioni per le università, dalla temporanea regolarizzazione dei migranti e dei lavoratori stranieri (una misura, questa, che riguarderà anche il mondo del badantaggio, salvo modifiche in Parlamento, in sede di conversione) al non pagamento del Cosap, il canone relativo al suolo pubblico per ristoranti, bar e per tutti quegli esercizi commerciali che si avvalgono di spazi all'aperto.
600 euro subito per professionisti ed autonomi con un successivo ristoro di almeno 1000 euro, 15 miliardi a sostegno delle imprese (per le più piccole anche a fondo perduto), 4 miliardi di tasse tagliate, via la prima rata dell'Imu per alberghi e stabilimenti balneari, tutte le ritenute Iva e gli adempimenti fiscali rinviati a settembre, interventi per reddito di emergenza per famiglie, un bonus baby-sitter rafforzato ed allargato anche al campo estivo, un incremento di 90 milioni per il fondo di disabilità, un bonus edilizio per la casa. 3 miliardi e 250 milioni alla sanità, 1 miliardo e 450 milioni per la scuola, per garantire il rientro a settembre in sicurezza. Queste sono solo alcune delle misure adottate nel Decreto Rilancio, che sono state annunciate dal presidente del consiglio, Giuseppe Conte.
"Non permetteremo - ha spiegato il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte - che qualcuno venga lasciato solo. Tutti potranno essere aiutati. Siamo consapevoli delle difficoltà che dovranno essere affrontate per la chiusura delle scuole. Le imprese più piccole, fino a 5 milioni, avranno dei vantaggi anche a fondo perduto. Abbiamo delle misure importanti a sostegno di investimenti green, abbiamo risorse per coloro che dovranno adeguarsi alle esigenze che il coronavirus richiede. Guardiamo anche al futuro, stanziando fondi per scuola ed università, assumendo nuovi 16 mila insegnanti e con il più ampio stanziamento che sia mai stato fatto, che ci permette di tenere lo sguardo sul presente, ma volgendosi pure verso il futuro".
Un momento particolarmente sentito si è registrato quando è intervenuta la ministro Teresa Bellanova, a proposito della regolarizzazione dei migranti: "Un miliardo e 150 milioni di euro sono destinati da questo provvedimento a sostenere la filiera agricola - dice soddisfatta la ministro delle politiche agricole Teresa Bellanova. Da oggi, "gli invisibili saranno meno invisibili", riferendosi ai braccianti. "Oggi vince lo Stato, perché è più forte di criminalità e caporalato". La ministro, richiamando come questa battaglia sia per lei importante sul piano umano e personale, si è commossa parlando delle misure che ha fortemente voluto e per le quali è arrivata a minacciare le proprie dimissioni dall'Esecutivo.
In appendice, mentre rispondeva alle domande dei giornalisti, Giuseppe Conte, sollecitato da una collega, si è soffermato sulla vicenda di Silvia Romano, la giovane cooperante italiana tornata in patria lo scorso sabato dopo un lungo periodo di rapimento: "Dico soltanto una cosa - ha scandito Conte - a chiunque abbia da speculare su Silvia Romano: prima di speculare su di lei, ci si dovrebbe ritrovare a 23 anni rapiti in Kenya, trasportati da persone armate nella foresta, camminare fino a 9 ore al giorno per un mese, passare tra 4 rifugi, essere costantemente sorvegliati da terroristi armati di Kalashnikov. Dopo, quando si fa questa esperienza, si ritorna qui e noi la potremo ascoltare".