Così il consigliere di maggioranza del comune di Lucca, Roberto Guidotti, commenta quanto dichiarato dall'opposizione durante la conferenza stampa di ieri.
"Ieri l'opposizione - esordisce -, con una conferenza stampa ad effetto, è tornata a chiedere la convocazione dell’ennesimo consiglio comunale straordinario in nome della trasparenza, della chiarezza e della democrazia sulla parte sud della Manifattura".
"I cittadini devono però sapere - incalza - che questi signori hanno votato compatti per affossare il recupero della Manifattura sud e lasciare così un rudere in pieno centro storico. Infatti quando in Consiglio ordinario si è votato la variante di destinazione d’uso, per dare a quest’area maggiori possibilità di recupero sapete cosa facevano questi consiglieri!? Ve lo dico io, erano in aula a fare puro e becero ostruzionismo affinché si arrivasse a mezzanotte e la 'carrozza di cenerentola' ridiventasse zucca e con ella quell’area rimanesse area produttiva escludendo di fatto qualsiasi altra soluzione e investimento pubblico o privato".
"Ora nella totale incoerenza - attacca -, questi signori, specialisti del contro e del no a tutto, si svegliano da un lungo torpore e dopo aver letto in modo assolutamente superficiale gli stessi documenti a disposizione dell'amministrazione, chiedono a gran voce un nuovo palcoscenico su cui trascinare gli investitori per chiedergli cose che purtroppo non hanno avuto voglia di leggere nei documenti e magari coinvolgerli nella polemica politica fine a sé stessa o peggio mossa solo da interessi questi sì oscuri. Il progetto che hanno in mano è chiaro, devono solo perdere tempo a studiarlo, se non riescono a capirlo si facciano dare una mano da qualche tecnico. Il baluardo San Paolino resterà a fruizione pubblica: non occorre un Consiglio comunale per capirlo".
"Ho imparato il valore della democrazia - afferma - da chi l’ha conquistata con il sudore e i sacrifici, quindi ho molto rispetto da chi la pensa diversamente da me, ma proprio per questo, a coloro che affermano tesi diverse dal mio pensiero, chiedo anche un minimo di coerenza. Quella coerenza che mi sarei aspettato da questi assertori di comportamenti poco trasparenti e dannosi per la città da parte di questa amministrazione. Contano gli atti contano i fatti. L'opposizione si è mossa con azioni scellerate che potevano e possono compromettere per sempre la riqualificazione di un’area importante per il futuro di Lucca: prima si è impegnata per far saltare la nuova destinazione d'uso adesso per far fuggire gli investitori di cui ricordo uno istituzionale che distribuisce gli utili sul territorio".
"Un'opposizione che aspira a guidare la città - conclude - cercherebbe investitori alternativi, aspetterebbe i risultati dell'analisi tecnica del progetto prima di gridare al complotto e alla svendita".