Alberghi, moda, aziende enogastronomiche, spiagge, industrie, concessioni idroelettriche ed altro: stanno svendendo tutto. La nostra Italia del sudato '900. Non solo questo, anche la nostra anima.
Ma non vi siete resi conto, anche solo passeggiando per le nostre belle campagne, (che furono felici avamposti di preziosissimi valori e della "Dolce Vita") come tutto il nostro patrimonio immobiliare sia stato posto in svendita?
Il frutto del lavoro d'intere generazioni alienato per pagare tasse (oltre il 60 per cento) esose Imu, furbe revisioni catastali o nascosti balzelli finanziari che colpiscono il "privilegio" di chi, per decenni, si era svenato per tirare su due mattoni?
L'Italia è in svendita, lo ripetiamo e voi ben sapete chi, con la complicità di certi politici da 20 mila euro il mese ed il vitalizio, la sta svendendo agli ipocriti e decadenti paesi di questa Europa malata di falsa democrazia.
Che, col globalismo, sta violentando la vita dei legittimi popoli. Sono ormai tutti "Stranieri" coloro che acquistano i nostri sudati patrimoni. Demagogici liquidatori incaricati: soprattutto del fluido Nord Europa. Entità che ci distruggeranno piano piano, come hanno fatto in Grecia. Amorali paesi globalisti ed "avanguardie di demoniocrazie" che, a 18 anni, sanno dare un calcio in culo alle proprie ragazze per mandarle da sole a "scoprire il mondo" nelle stazioni di mezzo globo.
Che alla prima smemoratezza, provvedono ad allontanare dalla famiglia i propri anziani (un tempo venerati) per farli "accudire dai gulag senili, che incoraggiano l'aborto, la droga e la dolce morte, piazzando meretrici nelle vetrine delle proprie città, accanto ai panettieri, ai tulipani, ai popolati sexy shops o alle scuole.
Incoraggiando il Gender nella loro "progressiva pedagogia" ed insegnando ai maschietti e alle femminucce in tenera età a "travestirsi" da bimba o viceversa...
Paesi che non hanno nulla da insegnare a noi italiani e che ci stanno trasformando nella loro chiassosa piazza di lucro: con arroganze, lussuose piscine ed alte recinzioni. Che ci precludono financo lo sguardo su quello che, un tempo, era il nostro territorio. Accanto ad un popolo di giovani, in gran parte divenuti imbelli e servi di un sistema capitalistico che, con i redditi di nullafacenza o le pensioni dei genitori o dei nonni, stanno raggiungendo la garanzia di un'assistenza infinita. Arrivando a pensare che la vita sia solo l'incrocio fra una discoteca ed un orgasmo.
Decadenti paesi che, però, in questa "Europa Unita", a parità d'impiego lavorativo e strano a dirsi, continuano ad elargire ai propri pensionati 3 mila euro al mese. Giungendo così a colonizzare, con le loro ostentate ricchezze la nostra italica bellezza. Come? Con acquisti di case e patrimoni a due lire mentre, ad un italiano, dopo 40 anni di lavoro, si conferiscono poco più di 1000 euro. E con tali cifre capisci bene che, prima o poi, dovrai iniziare ad alienare ai "nuovi colonizzatori" il tuo patrimonio familiare. Frutto dei sacrifici d'intere generazioni.
I responsabili della Sinistra chic li conoscete, compresa quella molliccia parte di centro-destra che ha tradito e che, per due lire ed un prezzolato scranno, sta tradendo un popolo ormai divenuto servo. Anche svendendo l'Italia ad orde di mantenuti migranti (oltre mille al giorno) che, in ogni degradato ed italico quartiere, sapete bene dalle cronache di cosa poi si occuperanno. Integrandovi e non integrandosi.
Un alimentato mercato della disperazione, soprattutto africana, al quale, pensate, è richiesto di far molti figli, risolvendo così la demografica situazione italiana.
Visto che nel Belpaese nessuno può più farli considerato il costo della vita. Italia al contrario, non in mio nome.