«A poche ore dalla seduta del Consiglio Comunale, il partito democratico dell'Unione Comunale di Lucca esprime compatto la propria contrarietà alla mozione con la quale la maggioranza intende cancellare ogni traccia della dichiarazione antifascista dai requisiti per accedere a spazi e contributi dell'Ente.
La misura che da 4 anni impone ai soggetti richiedenti di prendere le distanze da ogni deriva antidemocratica rischia di essere smantellata oggi stesso. Appena in tempo per le prime scadenze del calendario "Vivi Lucca", al quale probabilmente qualcuno aspira a partecipare senza il "fastidio" di dover per questo ripudiare fascismo e nazismo, razzismo, xenofobia, antisemtismo, omofobia e intolleranza religiosa.
Tanto basta perché il Sindaco Mario Pardini dimentichi di aver promesso alla città che avrebbe sempre agito come "Sindaco di tutti" e si appresti a pagare l'ennesimo dazio all'estrema destra per aver permesso la sua elezione.
Ci associamo dunque alla richiesta, avanzata da ANPI oltre che da tante altre associazioni e movimenti del territorio, di ritirare una mozione divisiva, che rischia di lacerare ulteriormente il tessuto sociale della nostra città e di cui non si capisce l'urgenza di porla in discussione a pochi mesi dall'insediamento della nuova amministrazione.»
Il Pd contro la mozione di Forza Italia: "Il 'sindaco di tutti' paga l'ennesimo dazio all'estrema destra"
Scritto da Redazione
Politica
27 Dicembre 2022
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