Come proteggere la propria abitazione dal rischio di incendi, quali accorgimenti utilizzare per tutte le superfici della casa a contatto con l'esterno (tetti, grondaie, finestre, porte) e per gli spazi all'aperto di pertinenza, quali comportamenti tenere durante un incendio.
A queste e altre domande risponderà l'incontro pubblico, in diretta Facebook sul sito del Comune, in programma mercoledì 23 giugno alle 17.30, durante il quale verrà presentato lo studio sul rischio incendi boschivi e nelle aree di interfaccia (zone in cui il bosco viene a contatto con l'ambiente urbano), che farà parte integrante dell'aggiornamento del Piano di protezione civile, a cui l'amministrazione sta lavorando.
“Il rischio incendi – spiega l'assessore alla protezione civile Francesco Raspini – non era completo nel Piano di protezione civile che abbiamo ereditato. In questa revisione lo abbiamo voluto inserire nella sua interezza perché se è vero che negli ultimi dieci anni sono diminuiti sul nostro territorio sia il numero di incendi che gli etteri bruciati, e questo sicuramente grazie anche al lavoro svolto dai volontari e a una maggiore attenzione da parte dei cittadini, è altrettanto vero che il susseguirsi di periodi di siccità, associati all'aumento della biomassa nei boschi non gestiti, incrementa notevolmente il rischio di grandi incendi, la cui gestione risulta estremanente difficoltosa. Lo studio commissionato a Dream Italia servirà dunque come base su cui costruire tutte le procedure necessarie alla prevenzione e alla gestione degli incendi sul territorio”.
In effetti, sulla base della ricostruzione dello storico degli incendi boschivi del territorio comunale, risultano diminuire gli incendi e la superficie attaccata dalle fiamme negli ultimi dieci anni, mentre nel periodo complessivo analizzato (dal 1984 al 2019) i piccoli incendi (sotto i 5 ettari) rappresentano il 92% del totale, con consumo del 31% del suolo e i grandi incendi (sopra i 5 ettari) sono stati l'8% degli incendi totali, ma hanno attaccato ben il 69% del suolo. Discende da qui, come sottolinea lo studio della società Dream di Arezzo, la necessità di intervenire sulla prevenzione degli incendi più grandi, creando zone di discontinuità della vegetazione e migliorando l'accessibilità del bosco.
L'incontro di mercoledì si aprirà con una breve presentazione del responsabile della protezione civile comunale, Andrea Sodi. L'assessore Francesco Raspini introdurrà l'argomento in relazione al Piano di protezione civile. Luca Tonarelli- direttore tecnico di Dream Italia- approfondirà le tematiche oggetto di studio: gli incendi boschivi e delle aree di interfaccia, l'individuazione delle aree a rischio, la situazione nel comune di Lucca, l'informazione alla popolazione e le buone pratiche. Durante la diretta facebook i cittadini potranno intervenire ponendo le loro domande.