Caro direttore,
se fossi un elettore di cdx incerto se andare a votare o andare al mare, andrei a votare.
I sondaggi sono vietati da 10 giorni ma chi ha un minimo di relazioni sa dove trovarli. Ne emerge:
- Una ripresa del M5S nel Sud del Paese: pare da attribuirsi soprattutto ai beneficiari del reddito di cittadinanza che sono 1.700.000 al Sud e Isole. 340.000 al Centro, 443.000 a Nord (report INPS 01/09/22). Aggiungendovi i famigliari si tratta di quasi il 10% dell’elettorato totale.
- Un calo della Lega a favore di FdI e di astensione anche nelle sue roccheforti storiche (Veneto e Lombardia), non compensato da incrementi al Centro/Sud.
- Un calo del PD a favore del M5S anche per la palese inconsistenza del suo segretario Letta.
- Una conferma di FdI che continuerebbe a macinare consensi a scapito Lega ma, pur marginalmente, al fronte dell’astensionismo.
- Un consolidamento di F.I. cui l’elettorato riconoscerebbe la funzione di garante verso l’U.E. e l’establishment di centro. F.I. è da sempre ai vertici del PPE (partito popolare europeo) che disputa ai socialisti l’egemonia sul minotauro di Bruxelles.
- La fatica del duo Calenda/Renzi ad arrivare al 10%: la gente sembrerebbe temere che a esito del voto Azione torni da dove è arrivata: a sinistra dello schieramento politico.
- I “cespugli”: - l’estrema sinistra di Fratoianni mangerebbe consensi al PD. Ma le sue proposte sono logore e sembrerebbero restare nel consueto recinto del 5%. - Italexit faticherebbe ad arrivare al 3%, se ci arrivasse probabilmente continuerebbe la sua caccia alle streghe reali o immaginarie che siano. - + Europa arruolata in via subordinata a Letta in cambio di un paio di collegi sicuri. - Italia sovrana e Popolare messa insieme da Rizzo, Ingroia e Toscano: 3 masnadieri della politica perdenti da sempre, anche oggi attorno all’1%. Stessa sorte per Unione Popolare dell’ex magistrato d’assalto e sindaco di Napoli De Magistris.
Questo quadro potrebbe ridimensionare l’affermazione del CDX, soprattutto al Senato: renderebbe più difficili le riforme (anche costituzionali) di cui l’Italia ha urgente bisogno.
Per questo se fossi un elettore di cdx non andrei al mare ma andrei a votare, anche se dovessi “turarmi il naso”.