Dopo i comunicati e le lettere inviate ai prefetti, nei giorni scorsi, viaggiando su alcune linee regionali seguite, l'Associazione Pendolari Toscana Nord Ovest dichiara di aver notato che Trenitalia ha adottato alcune misure pur avendo riscontrato ancora criticità.
"Tra queste misure adottate - spiega l'associazione - ci sono: informazione ai viaggiatori; erogazione frequente di annunci sonori nei quali viene ricordata l'obbligatorietà di indossare la mascherina e che laddove non siano rispettate le normative anche la possibilità di fermare il treno nell'attesa dell'intervento delle forze dell'ordine; erogazione di messaggi sui monitor di bordo sui treni che ne sono dotati".
"In alcune località - prosegue - laddove è presente il personale di assistenza sono stati effettuati filtri in salita sui bus e sui treni; in alcune stazioni e per alcuni treni considerati critici in concerto con la Polfer sono state istituite squadre volanti. Abbiamo inoltre visto che negli ultimi giorni sono stati effettuati diversi controlli sul corretto utilizzo delle mascherine e con l'occasione anche controlli dei titoli di viaggio da personale Trenitalia in borghese con cartellino identificativo".
"Tuttavia - incalza l'associazione - dobbiamo segnalare che registriamo, con maggior frequenza, utenti che invitati a mettere la mascherina prima la mettono e poi la tolgono non appena il personale di bordo si allontana, così come aggressioni verbali nei confronti del personale di bordo solo perché hanno richiesto ai viaggiatori di indossare i dispositivi di protezione".
"Si richiede ai prefetti - conclude l'associazione - un maggior presenziamento nelle principali stazioni e laddove necessario procedere con sanzioni pecuniarie da parte delle forze dell'ordine così come avvenuto nei giorni scorsi a Firenze. Sui mezzi pubblici la mascherina è obbligatoria!"
L'Associazione Pendolari ribadisce: "Sui mezzi pubblici la mascherina è obbligatoria"
Scritto da Redazione
Politica
24 Agosto 2020
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