"Lemucchi conferma: quest'anno il Comune ha un'entrata straordinaria grazie ai soldi incassati dalla vendita di Gesam Gas e luce, ma non li vuole utilizzare per risollevare la città dalla grave crisi economica che la sta investendo a seguito dell'emergenza Coronavirus. L'opposizione invece ha le idee chiare su come utilizzare quei fondi per il rilancio".
Lo sottolineano in una nota i capigruppo Marco Martinelli e Remo Santini. "Ribadiamo infatti la necessità e la possibilità concreta di fare una variazione al bilancio comunale per dirottare invece i fondi, attualmente destinati ad altri capitoli, totalmente a sostegno dell'economia locale e per la cancellazione dei tributi a cominciare dalla Tari, la cui prima rata è scaduta il 16 marzo e non ci risulta essere stata annullata - dichiarano i due esponenti -. Il vicesindaco, ammesso che ricopra ancora quel ruolo, in una fase così difficile e delicata dovrebbe mettere da parte la demagogia e parlare alla città con chiarezza senza troppi giri di parole: quei soldi l'amministrazione Tambellini non ha alcuna intenzione di destinarli per il taglio delle tasse locali e dare quindi anche una boccata d'ossigeno ai titolari di attività che con la loro sopravvivenza garantiscono il lavoro a tante famiglie".
Secondo Martinelli e Santini, il momento storico richiede di cambiare repentinamente rotta rispetto a quanto previsto fin qui. "Lemucchi, ribadisce di voler utilizzare quelle risorse per dare una scossa all'economia attraverso la realizzazione di opere pubbliche, ovvero privilegiando l'ennesimo utilizzo dei soldi per fini elettorali – aggiungono -. Gli chiediamo se ha certezza che quei lavori verranno poi realizzati da imprese locali, visto che esiste un codice degli appalti da rispettare. E comunque, le opere pubbliche adesso sono proprio il contrario di ciò che serve: perché c'è bisogno urgente di liquidità per le attività imprenditoriali che a fine mese si trovano a dover pagare. Se prima non si aiuterà la città a risollevarsi da questo colpo, il rischio è di trovarsi circondati da macerie L'opposizione ha sempre cercato di mettere da parte la politica e proporre il proprio apporto solo per il bene di Lucca e del territorio, mentre dal vicesindaco e da altri membri della giunta continuiamo a ricevere l'appellativo di incompetenti e demagoghi oltre a parole intrise di rabbia, con l'evidente tentativo di spostare l'attenzione mettendo scorrettamente in bocca a noi parole che non corrispondono alla realtà".
"Abbiamo infatti sempre dichiarato che si poteva utilizzare la quota parte dei 16 milioni di euro incassati per la vendita di Gesam Gas e luce, perché sappiamo bene che nella società c'è anche un socio privato a cui spetta una quota di questi fondi. Sappiamo leggere bene i bilanci - rimarcano Martinelli e Santini - mentre il vicesindaco con le sue dichiarazioni ha maldestramente tentato di fare passare il messaggio di una nostra disinformazione, parlando del fatto che la cifra disponibile è di 8 e non di 16 milioni. Lemucchi è in grossa difficoltà e si sta arrampicando sugli specchi".
Martinelli e Santini invitano il sindaco Tambellini a pronunciarsi, e a dire se condivide o meno l'atteggiamento di membri della giunta "che in un momento così difficile non perdono l'occasione per diffondere discredito verso i consiglieri di opposizione".
"Fin dall'inizio della crisi – concludono i due esponenti – ci siamo dimostrati disponibili a collaborare a livello istituzionale per il bene della nostra comunità avanzando proposte reali e concrete. Proposta di collaborazione che è stata inspiegabilmente rifiutata da chi si sente sempre in perenne campagna elettorale. Ma non ci arrenderemo".