"Tassa rifiuti per attività danneggiate dall'emergenza Covid-19: la maggioranza di sinistra ha bocciato la proposta di cancellazione per tre mesi". Lo dichiarano in una nota congiunta i consiglieri comunali della lista civica SìAmoLucca Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini, Enrico Torrini insieme ai colleghi di centrodestra Marco Martinelli e Simona Testaferrata.
"La situazione è drammatica e la giunta Tambellini ha solo differito a novembre il pagamento delle rate della tassa sui rifiuti per le attività danneggiate - spiegano gli esponenti dell'opposizione -. Pur auspicando che a novembre la situazione sanitaria ed economica sia migliore, riteniamo probabile che questo rinvio produrrà un ulteriore aggravio della condizioni dei titolari di attività che si ritroveranno a pagare tutte insieme le precedenti rate. Era invece importante dare un segnale concreto al territorio, iniziando come da noi proposto con la cancellazione totale di tre mesi del tributo utilizzando subito 1,5 milioni di euro provenienti dai dividendi di Gesam che attraverso Lucca Holding sono destinati al Comune". Conclude la nota: "Poi, dopo aver dato un aiuto concreto ai titolari di attività e considerato che le tempistiche per l'arrivo di aiuti governativi risultano essere lunghe, si poteva anche sostenere la richiesta avanzata da Anci al Governo, finalizzata alla costituzione di un fondo da destinare ai Comuni e sufficiente a consentire di disporre la integrale cancellazione della Tari relativa all'anno 2020".
L'opposizione: "Tassa rifiuti, il comune boccia nostra proposta di cancellazione per tre mesi"
Scritto da Redazione
Politica
13 Maggio 2020
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