L’associazione Lucca Civica si è incontrata martedì sera per parlare degli sviluppi riguardanti la proposta progettuale presentata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e COIMA S.G.R. in merito alla riqualificazione della parte sud della Manifattura Tabacchi.
"Nel dibattito - spiega l'associazione - sono stati evidenziati i pregi e i difetti del progetto e le opportunità per ridare vita, dopo anni di abbandono, ad una importante parte di città, restituendole le funzioni proprie del tessuto urbano in un contesto di elevata qualità".
"Risulta quindi evidente - sottolinea - come sia di grande interesse la proposta fatta da Fondazione/Coima, depositata agli atti poco prima del lockdown e ormai a conoscenza di tutta i cittadini, che, nella sua visione complessiva, porterebbe un notevole investimento finanziario sulla città che in questo momento si potrebbe rivelare molto utile all’economia del nostro territorio, considerando anche l’indotto che si verrebbe a creare".
"Dopo aver analizzato l’intera proposta - incalza l'associazione - non possiamo però non rilevare che alcune clausole condizionali, così come proposte, ad oggi appaiono particolarmente onerose per la città: ci troveremmo di fronte ad impegni amministrativi di lunghissimo termine con mancati introiti e impossibilità di scelte amministrative, in altri ambiti di competenza dell’amministrazione comunale, per decenni. Lucca Civica ha quindi dato mandato ai propri consiglieri e assessori di invitare tutta l’Amministrazione Comunale, cui è parte fondamentale, a portare avanti gli approfondimenti necessari affinché si possa addivenire ad eventuali accordi, rimodulati sugli elementi sopra citati, per trovare una convergenza di interessi che nel loro insieme potrebbero rivelarsi estremamente vantaggiosi per la nostra città, facendola diventare esempio per molti altri centri urbani di dimensioni medio/piccole come il nostro. Si ritiene però altresì essenziale procedere in uno studio approfondito della proposta sotto gli aspetti legali ed economici per arrivare ad una possibile trattativa che non impoverisca oltremodo le risorse comunali negli anni a venire, vanificando gli sforzi effettuati finora e che hanno portato Lucca ad avere un bilancio sano e robusto dopo decenni, bilancio che ha permesso di mettere in atto le misure eccezionali, che quasi nessun altro comune italiano è riuscito a prendere, a sostegno di famiglie e aziende poste in situazioni gravose causa la pandemia".
"Saremo quindi come sempre al fianco del sindaco Tambellini - conclude - in una decisione e in una trattativa non facile, ma la cui scelta finale sarà presa mettendo al primo posto l'interesse della collettività, come dimostrato in tutti questi anni della nostra amministrazione, e la visione di una Lucca rinnovata, ma che sappia sempre dare valore al suo meraviglioso patrimonio storico e architettonico".