Emergenza coronavirus: dall'opposizione confusione di idee e di ruoli professionali, politici e amministrativi:
A quasi tre anni dall'inizio della consiliatura la minoranza non è ancora riuscita a comprendere i compiti attribuiti dal voto dei cittadini all'amministrazione comunale e all'opposizione, non ha capito nemmeno il ruolo del Comune in un'emergenza sanitaria: l'amministrazione deve occuparsi di organizzare i servizi in questa situazione straordinaria e dare assistenza alla popolazione attraverso la Protezione Civile.
La minoranza ha diritto di essere informata e fare proposte su quanto la maggioranza, attraverso gli organi eletti in Comune, fa per dirigere la macchina comunale ma non può intromettersi direttamente in ruoli che non le competono.
E tutto questo soprattutto quando propone di togliere energie professionali indispensabili al Pronto Soccorso, come il consigliere comunale dottor Alessandro Di Vito, a cui si chiede di sottrarre la sua presenza e le sue competenze al luogo che maggiormente ha bisogno di lui per andare a discutere di come riaprire gli uffici comunali o come portare i sacchetti della spesa alle persone isolate, solo per fare due esempi.
Un medico che viene distratto dall'assistenza sanitaria per fare politica è quanto di più incredibile e irresponsabile si possa proporre in questo momento di grave emergenza nazionale.