Massimiliano Bindocci e Simone Marsili (Uiltrasporti Toscana area Lucca) segnalano come il personale delle pulizie nn dell’ospedale San Luca si sia rifiutato di iniziare il servizio senza gli adeguati dispositivi stamattina.
Il personale delle pulizie nn dell’ospedale San Luca si è rifiutato di iniziare il servizio senza gli adeguati dispositivi stamattina. La protesta spontanea del personale segue delle richieste unitarie delle organizzazioni sindacali, mancano mascherine e tute monouso adeguate per fare i servizi, e si continua a vessare i dipendenti con esigenze assurde da parte della Asl, in un momento drammatico.
L’ospedale è ovviamente molto pericoloso, ed è necessario che le persone abbiamo tutte le tutele necessarie anche ai sensi del protocollo firmato con il governo tra le parti sociali la settimana scorsa.
Il problema si aggiunge ad una drammatica carenza di organico che impone carichi di lavoro eccessivi e un utilizzo della reperibilità enorme ed a costo esiguo.
A questo punto abbiamo cercato la direzione Asl, ma ci hanno semplicemente detto di scrivere. Visto che non si risolveva il problema e visto che a differenza di altre realtà ci viene segnalata una scarsa collaborazione dell’Asl, abbiamo proclamato da soli ed invitiamo ad aderire Fisascat Cisl e Filcams CGIL che ci stanno ancora riflettendo -lo stato di agitazione e ribadito che il personale se non ha le tutele sufficienti a garantire delle efficaci barriere al contagio non può lavorare.
Sopratutto in un ospedale deve essere garantita la possibilità di lavorare senza contrarre il virus. E stante la difficoltà generale nel reperire mascherine e tute, tutto devono creare.
Si è proclamato dunque lo stato di agitazione chiedendo alla prefettura di convocare le parti (Colser, Asl, Gesat)
La salute dei lavoratori è interesse di tutti ed è un diritto irrinunciabile.