"Scuola paritarie: i fondi stanziati dal governo sono insufficienti". Lo dichiarano in una nota i consiglieri di centrodestra del comune di Lucca Marco Martinelli e Simona Testaferrata. 150 milioni di euro – aggiungono Martinelli e Testaferrata - è una cifra umiliante per le scuole paritarie e con loro le 900 mila famiglie che vi mandano i propri figli e i 180 mila lavoratori che vi prestano servizio. E' in gioco la libertà di scelta educativa- sottolineano gli esponenti di centrodestra- l'amministrazione comunale di Lucca scenda in campo e si faccia portavoce con il Governo affinché sia salvaguardata la centralità del principio costituzionale della libertà di scelta educativa che comporta l'effettiva equiparazione degli alunni delle scuole paritarie, con tutti gli altri studenti iscritti alla scuola statale. E' fondamentale – proseguono Martinelli e Testaferrata- che il sistema scolastico italiano sia identificato come un unico di cui fanno parte a pieno titolo sia la scuola statale che quella paritaria. Anche sul nostro territorio -concludono i consiglieri di centrodestra- le scuole paritarie offrono un servizio indispensabile per molte famiglie ed è chiaro che non prevedere sgravi per le famiglie e aiuti diretti agli istituti inevitabilmente porterà molte scuole a chiudere: la crisi post-Covid impedirà a molte famiglie di continuare a sostenere la retta annuale.