Sulla questione della fornitura gratuita di mascherine per i cittadini del Comune interviene il consigliere di opposizione Fabio Barsanti, che critica le parole dell'assessore Raspini e invita l'Amministrazione a seguire l'esempio di quei sindaci che già lo hanno fatto.
"L'assessore Raspini ha deciso di non fornire le mascherine alle famiglie lucchesi - dichiara con una nota Barsanti - affermando come la priorità siano gli strumenti a supporto degli operatori sanitari. Nessun dubbio su questo ultimo punto, ma ci pare una lavata di mani bella e buona. Grazie alla collaborazione con aziende del territorio, abbiamo visto come sia possibile reperire un buon numero giornaliero di mascherine che possono tornare utili per quegli spostamenti necessari da fare nel massimo della sicurezza possibile".
"L'assessore dovrebbe spiegare perché - continua la nota - molte altre amministrazioni, come ad esempio Altopascio e Porcari, abbiano invece deciso di fornire kit per ogni famiglia. Sta quindi affermando che questi comuni lo abbiano fatto per un mero 'gesto simbolico'? Sarebbe il caso che le giunte di centrosinistra si mettessero d'accordo, anche e soprattutto per fornire ai cittadini informazioni univoche e non contraddittorie".
"La dotazione di mascherine per gli spostamenti che rappresentano una necessità - conclude Barsanti - possono essere strumento utile per combattere il propagarsi del virus. Ciò non deve lasciare indietro, ovviamente, il personale sanitario, ma allora l'assessore farebbe bene a rivolgersi in modo critico nei confronti del suo presidente di regione Rossi, che proprio in questi giorni ha deciso di togliere le mascherine a medici e infermieri del pronto soccorso e del 118. In tutta questa confusione e schizofrenia amministrativa, credo proprio che dotare ogni famiglia di un kit di mascherine dovrebbe essere il minimo. Dunque invito l'assessore Raspini a ripensarci".
Mascherine ai cittadini, Barsanti: "L'assessore Raspini se ne lava le mani"
Scritto da Redazione
Politica
31 Marzo 2020
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