Il consigliere comunale della Lega Giovanni Minniti critica l’appello rivolto dal sindaco Tambellini ai proprietari di immobili commerciali per ridurre i canoni di locazione alle attività commerciali, artigianali, ricettive chiuse per effetto delle misure restrittive connesse al contenimento della pandemia.
"Più che di un appello - esordisce Minniti - quello di Tambellini è un goffo tentativo di scaricare su altri soggetti, anch’essi colpiti dalla crisi, il peso di misure economiche a sostegno delle imprese al posto dell’amministrazione comunale che nulla sta facendo al riguardo dal momento che IMU e TARI sono rimaste escluse dal differimento dei termini di pagamento di alcuni marginali oneri di competenza comunale".
"Sotto questi aspetti - sostiene il consigliere leghista - l’amministrazione Tambellini dovrebbe assumersi le proprie responsabilità e fare molto di più per venire incontro alle imprese cittadine con misure concrete e generalizzate diverse dal semplice differimento temporale delle scadenze come la riduzione delle aliquote IMU, dell’addizionale IRPEF, la rinuncia all’incasso del suolo pubblico, dell’imposta sulla pubblicità e della tariffa sui rifiuti considerato che bar, ristoranti, negozi, strutture ricettive sono totalmente inattivi. Spostare in avanti le scadenze non risolve nulla perché prima o poi occorrerà pur sempre pagare non si sa come visto il crollo del volume d’affari delle imprese e dei redditi delle famiglie".
"Applicare le misure indicate in precedenza è possibile - prosegue Minniti - basta volerlo utilizzando gli spazi finanziari concessi dal D.L. n. 18/2020 ovvero l’avanzo di amministrazione, i proventi delle concessioni edilizie, la sospensione del pagamento delle quote capitale dei mutui concessi da Cassa Depositi e Prestiti e risparmiando sulle spese correnti improduttive".
"Il sindaco Tambellini farebbe bene ad adottare al più presto quelle misure evitando di rilasciare dichiarazioni avventate che potrebbero avere l’effetto di generare odio nei confronti dei proprietari di immobili locati ad attività commerciali che nella maggior parte dei casi non stanno ricevendo i pagamenti dei canoni dovuti" conclude Minniti.