Anno XI 
Domenica 8 Giugno 2025
- GIORNALE NON VACCINATO

Scritto da Redazione
Politica
16 Maggio 2020

Visite: 115

Il Nursind di Lucca, sindacato delle professioni infermieristiche, interviene sulla mancata retribuzione del personale sanitario impegnato nell’emergenza Covid.

"I vertici aziendali Toscana nord ovest - tuona Roberto Pasquinelli, segretario territoriale NurSind Lucca - continuano a non rispettare gli accordi sottoscritti con le organizzazioni sindacali e Rsu per la tutela degli operatori sanitari".

"Non è trascorsa neanche una settimana - incalza -, dal 12 maggio, giornata internazionale dell’infermiere, dove tutta la collettività riconosce il nostro ruolo e competenze e ci ringrazia per il lavoro svolto con dedizione e professionalità anche durante questa emergenza pandemica, che la nostra azienda Usl Toscana nord ovest si permette di non rispettare gli accordi sottoscritti per concedere almeno quelle indennità pattuite all’inizio dell’emergenza covid, piccolo segno di riconoscimento dell’immenso sacrificio svolto dalla categoria e da tutto il personale sanitario. Questo è veramente un gesto poco rispettoso per chi ha lavorato e continua a lavorare per la tutela della salute di tutta la collettività".

"Chiediamo pubblicamente - afferma - che ciò sia rettificato immediatamente, con i dovuti correttivi e non il prossimo mese! Eroi, certo eroi, le aziende però si dimenticano subito degli eroi. Ancora una volta l’azienda TNO non rispetta gli accordi sindacali. L’accordo che la USL Nord Ovest aveva siglato con i sindacati nel quale, a fronte della disponibilità degli infermieri a coprire turni aggiuntivi per l’emergenza, si garantivano compensi adeguati per il personale che sarebbe stato costretto a rientrare dai riposi nei reparti covid in aggiunta al proprio orario istituzionale. Compreso il personale infermieristico che si impegnava ad effettuare i tamponi e l’assistenza a domicilio, come ad esempio la nuova attività specialistica Usca. Personale che si è visto togliere le ferie e i riposi e che tutt’ora continua ad effettuare il proprio lavoro per individuare in tempi brevi i contagi. Quegli Eroi che questo mese avrebbero dovuto vedere in busta paga la giusta retribuzione per tanto sacrificio e che invece l'azienda attraverso una squallida mail informa che tale compenso tarderà ad arrivare per motivi legati alla disorganizzazione delle strutture amministrative".

"Ma se i sanitari si sono dovuti organizzare e tutt’ora si riorganizzano conciliando la loro vita personale, familiare e professionale per il bene della salute pubblica - conclude amareggiato - è possibile che una mastodontica azienda con personale dirigenziale e gestionale non riesca a dare il dovuto a chi ha lavorato in emergenza? Quale altra sorpresa si dovranno aspettare questi Eroi, a voi ardua sentenza".

Pin It
real
Spazio disponibilie

ULTIME NOTIZIE BREVI

Spazio disponibilie

Lucca ha vibrato lo scorso 30 aprile grazie al concerto straordinario organizzato dal Rotary Club Lucca Giacomo Puccini.

"Questa è Via Streghi. Non viene fatto lo spazzamento da mesi. Dalla foto non si vede ma…

Spazio disponibilie

Partenza più che positiva per il WØM Fest a Lucca: il parco del Polo Tecnologico lucchese ha accolto…

“Per fermare l’inceneritore dell’Italcarta quasi 40 anni fa dovemmo rivolgerci all’istituto superiore di sanità: la piana, anche allora…

Spazio disponibilie

Rientra all'interno del ricco programma  coordinato dall'Associazione Ville e Palazzi Lucchesi, patrocinata dai Comuni di Lucca e Capannoori…

Che cosa è l'arte?. In occasione dei Fossi dell'arte,  in piazza San Francesco centro storico.  Sabato 14 giugno…

Spazio disponibilie
Spazio disponibilie

RICERCA NEL SITO

Duetto - 160
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie
Spazio disponibilie