Cosa nasconde l'amministrazione Pardini sul progetto del parcheggio interrato fuori porta Santa Maria? Questo si chiede il Pd lucchese a seguito del consiglio comunale straordinario e aperto di martedì 14 maggio, richiesto dai gruppi di opposizione per discutere del progetto. Proprio questo consiglio comunale sarebbe stato, a detta del Pd, la sede idonea in cui Pardini e l'assessore Buchignani avrebbero dovuto annunciare l'intenzione di affidarsi ad un project financing (quindi ad un privato) per realizzare l'opera; invece, temendo le reazioni dei cittadini presenti e contrari all'opera, l'amministrazione ha preferito nasconderlo, per annunciarlo il giorno successivo in commissione e poi sulla stampa.
"Un atteggiamento sprezzante nei confronti dei cittadini - è il commento del segretario Gabriele Marchi - e che ci preoccupa su cosa nasconda questa operazione, dato che Pardini parla addirittura di quattro parcheggi di questo tipo da realizzare intorno alla città."
“Pardini e Buchignani, dopo aver parlato di progetto da 15 milioni, poi 25 ed ora 16, messi all'angolo per il peso economico che tutta l'operazione avrebbe per la città, ora tirano fuori dal cilindro l'idea del project financing per poter dire che così il parcheggio non costerebbe un euro alla città- prosegue il Partito Democratico- Ciò che non spiegano è che il progetto prevede di eliminare 133 stalli auto in superficie, che rientrerebbero nel parcheggio interrato, ma sotto gestione del privato che realizzerebbe l'opera e che li gestirebbe, incassandone i lauti profitti (l'amministrazione stessa parla di tariffa oraria da 2,20 euro l'ora)”.
Si tratterebbe insomma di un anno economico a Metro, società partecipata del comune che perderebbe i proventi della gestione, e per il bilancio del comune, su cui Metro ogni anno riversa parte dei profitti.
Si chiedono infine come Santini, Barsanti e gli altri componenti della maggioranza possano difendere ora un'opera realizzata con un project financing, dopo essersi tanto spesi a suo tempo contro il project financing della Manifattura, che in parte riguardava proprio la gestione di un parcheggio da parte di un privato, ma che prevedeva la riqualificazione di un'area della città; questo progetto, commentano, sottrarrebbe invece posti auto ad una società pubblica per darne gestione e profitti ad un privato.
"Questo parcheggio interrato rimane un'opera scellerata sia dal punto di vista economico che ambientale - conclude Marchi - Un'opera che rivela una visione obsoleta della mobilità e che non porterà reali benefici ai cittadini, ma piuttosto un danno per il peso che comunque avrà sui bilanci comunali di molti anni a venire. Come Partito Democratico riteniamo indegno che Pardini e Buchignani abbiano nascosto al consiglio comunale, ai cittadini e alle categorie economiche intervenute che le condizioni per realizzare l'opera sono mutate nuovamente, ed invitiamo tutti a riflettere bene sulle conseguenze che questa operazione avrebbe per la città".