Il cinema è il più formidabile motore di promozione del nostro tempo, basti pensare alla fortuna che hanno portato i grandi set nelle città dove i film sono stati girati e l’attenzione mediatica sui red carpet dei festival più famosi, da dove nascono anche i trend della moda. Alla sua 18^ edizione il Lucca Film Festival si è ritagliato uno spazio di unicità in un mercato inflazionato, grazie ad una formula unica che abbraccia quella classica festivaliera, impreziosendola con mostre e un grande evento esclusivo dalle potenzialità immense – Lucca Effetto Cinema – che unisce arte e intrattenimento di massa dimostrando che la cultura (se ben pensata) genera indotto, che poi è una lezione che dovrebbe essere recepita ovunque in un paese come l’Italia così ricco di bellezza.
Le carte sul tavolo del cinema le abbiamo tutte, adesso dobbiamo sapere giocare al meglio questa partita, che vede il Lucca Film Festival come naturale centro di gravità ed attrazione del mondo della settima arte per il nostro territorio, per cui sostenerlo e lavorare per farlo crescere sempre di più è un vero investimento trasversale per il futuro della città.
Per questo ieri sera eravamo sul red carpet di piazza del Giglio insieme al vicesindaco Giovanni Minniti, all’assessore al commercio Paola Granucci e la nostra giunta sarà fortemente presente all’edizione del rilancio.
Per dare un segnale.
La prima serata è stata un grande successo di pubblico, con una sala piena che ha lanciato un messaggio di vero ottimismo per il settore e – mi dicono – altri appuntamenti sono già sold out per quanto riguarda le prenotazioni on line, come quelli che vedranno la presenza del Premio Oscar Giuseppe Tornatore e del regista Paolo Virzì.
Per quanto mi riguarda, è stata una grande emozione conoscere e premiare il maestro Gaspar Noè, un regista di culto che con i suoi film celebrati in tutto il mondo unisce l’opera d’autore alla divulgazione pop, un’operazione che concettualmente possiamo spalmare in tanti ambìti ed è la chiave di qualsiasi forma di successo: diffondere la cultura e renderla un patrimonio di tutti.
Questa è la partita che giocheremo per rilanciare e valorizzare finalmente la nostra città come merita.
Perché è arrivato il momento di volare alto.
Nel frattempo, buon Lucca Film Festival a tutti.