"Con l'approvazione in consiglio comunale del Piano Operativo l'amministrazione Pardini centra un fondamentale obiettivo di mandato entro i termini prestabiliti. Così viene scritta una pagina epocale per il futuro di cittadini, professionisti e imprese". Lo dicono i Capigruppo di maggioranza Cecchini, Pierini, Di Vito, Fagnani e Fava, commentando l'esito della seduta di ieri sera a palazzo Santini.
"Un traguardo - prosegue la nota - che dopo anni di stallo tutta la città attendeva. Oggi è stato concretizzato grazie agli sforzi di tutti e in particolare per mezzo dell'impegno in prima persona del Sindaco Mario Pardini, che ha mantenuto una delega pesante, esponendosi, per centrare un obiettivo che cambia la storia. Il che significa, adesso, essersi dotati di uno strumento che orienterà le decisioni per il futuro del territorio in termini di riorganizzazione, tutela e valorizzazione".
"Mentre succedeva tutto questo – prosegue l'intervento – la minoranza si è letteralmente fratturata, riuscendo ad esprimere tre opinioni diverse al suo interno, con chi ha votato a favore del Piano, chi ha votato contro e chi ha scelto di astenersi. Uno scenario che evidenzia preoccupanti frizioni intestine certo non nuove, ma rivelatesi con un pessimo tempismo, data la crucialità di questo passaggio per la nostra comunità".
"Il Piano Operativo che era stato adottato limitava la possibilità di mettere in campo interventi di questo genere e non forniva strumenti normativa chiari e univoci per attuare il processo di riqualificazione degli edifici esistenti e delle aree dismesse. Lo strumento approvato ha migliorato la comprensione e le possibilità operative necessarie per effettuare interventi di riqualificazione urbanistica che coniughino il mix di funzioni con le istanze imprenditoriali, favorendo la sostituzione edilizia degli edifici moderni, nonché il recupero degli edifici storici".
Adesso si apre, di fatto, una nuova stagione per la pianificazione urbanistica comunale. "Le sfide con le quali dovremo cimentarci sono molteplici: dal ruolo del territorio lucchese in rapporto alla mobilità e alla qualità dell'aria al rinnovo delle infrastrutture, dalla gestione e programmazione integrata del verde pubblico e privato al recupero delle aree dismesse, passando per la conservazione degli edifici storici e il censimento del patrimonio immobiliare pubblico e privato".
In tutto questo, precisano i Capigruppo di maggioranza, "spiace constatare come, ancora una volta, la minoranza abbia tentato di sminuire e di boicottare l'intero iter di approvazione di uno strumento destinato a migliorare la vita dei cittadini e delle imprese. L'opposizione ha perso una buona occasione, di nuovo, per dimostrare come la politica sia molto di più di un vago esercizio retorico e ha scelto la strada, consueta, dei toni
beceri ed esasperati, arrivando frammentata alle operazioni di voto. Vedremo come spiegheranno al loro elettorato queste profonde contraddizioni interne. Nel frattempo, la Giunta Pardini ha tirato a dritto per la sua strada, arrivando a compiere un passo dirimente per il futuro della città nei tempi stabiliti, come promesso fin dal momento elettorale, dimostrando grande compattezza".
"Oggi - si conclude l'intervento - la realtà dei fatti è che Lucca avrà il suo Piano. Gli altri Comuni della piana, in primis Capannori, Porcari e Villa Basilica, amministrati dal centro sinistra, non sono riusciti a centrare questo obiettivo. Si potranno spendere tante parole, ma non serviranno a coprire gli errori commessi. Al solito, lasciamo che siano i risultati a parlare: il resto è rumore di sottofondo che non fa bene né a chi lo emette, né alla città".