Con una intesa trasversale è stato raggiunto, in seno al consiglio comunale riunitosi nella serata di ieri presso la sede di Palazzo Santini, un accordo per una revisione, dove per revisione si intende l'introduzione di una nuova fattispecie possibile, della normativa riguardante i posti auto riservati a portatori di handicap: sarà infatti possibile farne richiesta anche per coloro che, affetti da una disabilità grave, hanno bisogno di un accompagnatore, purché già non dispongano di un posto auto personalizzato. La norma è stata votata all'unanimità.
La soddisfazione dei consiglieri comunali è stata bipartisan, pur con spunti differenti: "Siamo quasi in fondo per quanto riguarda il garante per la disabilità - ha fatto sapere l'assessore al sociale, Valeria Giglioli - e abbiamo intenzione di completare lavori che vadano verso il superamento delle difficoltà dovute alle barriere architettoniche". E, se Buonriposi (Lei Lucca) sottolinea come sia importante tanto questo regolamento, quanto individuare senza dubbio chi eseguirà i controlli, Bindocci (M5S) ha chiesto di "evitare trionfalismi: bisogna che le persone siano ascoltate quando chiedono di esserlo.Ricordiamolo in futuro, quando ci sarà da tener conto delle voci della cittadinanza che vuole essere ascoltata".
Santini, capogruppo di SIamo Lucca, ha evidenziato come siano importanti provvedimenti di questo tipo, frutto di un lavoro corale e collettivo. Il consigliere Di Vito, del medesimo partito di Santini, ha dichiarato di apprezzare molto il risultato, "anche se - ha detto - mi sarei immaginato che lo stesso potesse essere raggiunto prima". Anche Consani, sempre per Siamo Lucca, ha mostrato di gradire la misura adottata "frutto anche di una protesta portata avanti da "Luccasenzabarriere", che l'amministrazione ha dimostrato di recepire". Per Barsanti (Casapound) "è stata decisiva la protesta portata avanti dalle associazioni, le quali hanno stimolato l'amministrazione presentando proprie e legittime istanze".