Un bagno di folla e, come consuetudine, un grande successo la cena di Natale con l’eurodeputato Roberto Vannacci organizzata dal movimento "Il Mondo al Contrario" nella splendida location di Arezzo "Fuori Menù", evento curato dal responsabile per l'Italia centrale Cristiano Romani.
Per la Mediavalle del Serchio erano presenti Alessandro Marovelli, responsabile territoriale e Yamila Bertieri consigliere comunale molto attiva a Borgo a Mozzano, mentre per la provincia era presente Massimiliano Simoni, responsabile organizzativo e segretario dell' europarlamentare. Una conviviale in clima natalizio che visto la partecipazione di tantissime persone, tutti sostenitori e simpatizzanti di Roberto Vannacci. Un chiaro segno di come il generale stia conquistando sempre più consenso tra i cittadini. Ne sono una dimostrazione tangibile l'evento del 30 novembre in Mediavalle e Garfagnana e quello di questa sera ad Arezzo.
E questo perché, come ha affermato in varie occasioni il consigliere comunale Yamila Bertieri, la trasparenza ma soprattutto la coerenza e la presenza sul territorio premiano sempre. Le persone vogliono un punto di riferimento stabile e determinato, non slogan fini a se stessi a cui molti politici ci hanno abituato. È arrivato finalmente il momento della concretezza e determinazione.
Un forte applauso ha accolto Roberto Vannacci quando è entrato nel locale. E’ stato subito intervistato dai giornalisti soprattutto per la questione con oggetto il processo che ha visto l' assoluzione per Salvini, un’assoluzione perché “il fatto non sussiste” attesa ma non scontata. L' evento è iniziato, come al solito, con i saluti del generale, che l’ha visto stringere la mano e scambiare due parole con tutti i presenti, condividendo questo particolare momento gioioso magari con un brindisi per Salvini e naturalmente per tutti i presenti. Massimiliano Simoni ha aperto la serata sottolineando come sia arrivato il momento di avere una politica che parta dal basso e come debba essere finalmente premiato il merito.
È stata poi la volta di Romani che ha ricordato come “il coraggio vince” con Roberto, avendo tenuto alto il nome dell' Italia nel mondo nel suo ruolo da generale e da quando ha scritto il libro “il Mondo al Contrario”. Migliaia di persone stanno continuando ad affollare i suoi eventi ed appuntamenti e 560.000 Italiani hanno scritto il suo nome nella scheda alle elezioni europee. Questa sera, ha concluso Romani, qui ci sono oltre 350 persone da tutta Italia: dalla Calabria al Trentino, dalla Puglia alla Toscana.
Filomeni, collega in armi di Vannacci, che ha fatto una buona analisi sull’evoluzione velocissima del “fenomeno Vannacci”: "Roberto ha avuto il merito di rompere il cerchio del pensiero unico e di portare un qualcosa di nuovo che da anni non si sentiva. Il generale - continua il presidente del Mondo al Contrario - ha ridato importanza ai valori ormai dimenticati dicendo cose che tutti pensano ma che in pochi dicono.”
E’ intervenuto per ultimo Romiti, prendendo naturalmente le difese del generale contro le offese che da varie parti gli sono state rivolte per il suo libro. “Il generale –ha ribadito Romiti- non si è arreso mai ed è andato avanti diventando così il leader di tutti noi”. Roberto Vannacci ha poi proseguito la serata con il suo discorso spostandosi, come consuetudine, in mezzo alla gente.
Con determinazione ha affermato che: “Oggi siamo solo all’ inizio di un' avventura e che tutto quello che è stato detto si è avverato a partire dalla guerra in Ucraina (che fin da subito l’ha visto contrario) alle elezioni di Trump (che ha vinto con 17.000.000 di voti), dall' immigrazione al green-deal per arrivare alla censura. “Lo tsunami – ha concluso il Generale rivolgendosi ai presenti - siete voi! Ci aspettano importanti appuntamenti nel 2025, con coraggio”. La serata è poi proseguita con la vera e propria cena di Natale dove gli intervenuti hanno potuto intercalare momenti di dialogo con sfiziose portate e specialità culinarie. Naturalmente sempre nel clima di amicizia e di appunto condivisione che caratterizza ogni incontro con l’europarlamentare italiano Roberto Vannacci, orgoglio per tutti quelli che credono in un mondo diverso e soprattutto di tutti quelli che in tempi non sospetti hanno creduto in lui fin dall’inizio.