Dismissione di Monte San Quirico, mantenimento della RSA Pia Casa, scelta prioritaria su Campo di Marte per il trasferimento dei servizi oggi organizzati a Monte San Quirico: è quanto previsto dalla delibera d’indirizzo approvata ieri in consiglio comunale, e giudicata positivamente dai sindacati.
“Abbiamo apprezzato un dibattito che ha posto al centro l'interesse di lavoratori e ospiti- dichiarano Michele Massari di Fp Cgil, Ariana Pacifico di Fisascat Cisl e Pietro Casciani di Uil Fpl- Ne è prova l'astensione della minoranza consiliare che, pur adducendo ragioni di contrarietà riguardo al destino di Monte San Quirico, ha evitato il voto contrario facendo appello al senso di responsabilità”.
Rimangono ora da gestire i passaggi di fine concessione, fissata al 30 novembre: non è infatti ancora chiaro se Proges accetterà un’eventuale proroga. “È d'obbligo che la Proges ritiri la procedura di licenziamento collettivo avviata, ripristinando a tutti gli effetti la continuità lavorativa necessaria per l'applicazione delle clausole e delle norme di salvaguardia occupazionale nell'ambito dei cambi di gestione- proseguono Massari, Pacifico e Casciani- Ma questa è una vicenda che si dovrà risolvere nell'ambito dell'incontro che ci aspettiamo la prefettura convochi quanto prima. Obiettivi delle OO.SS. sono dunque un passaggio senza esuberi o, nel caso di accettazione di una proroga, la stabilità occupazionale fino a nuova gara e una prospettiva futura per le RSA che offra certezze ad ospiti e lavoratori”.
RSA, sindacati soddisfatti della discussione in consiglio comunale: “Al centro l’interesse di ospiti e lavoratori. Ancora dubbi sui passaggi di fine concessione”
Scritto da Redazione
Politica
11 Ottobre 2024
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