"Otto chiese in Toscana hanno ricevuto finanziamenti grazie a fondi del PNNR (Componente M1C3 – investimento 2.4 "Sicurezza sismica nei luoghi di culto, restauro del patrimonio culturale del fondo edifici di culto e siti di ricovero per le opere d'arte").Tra queste l'amatissima chiesa di Badia di Cantignano, dove risiedo, dedicata a san Bartolomeo e fondata nel VII secolo, che, grazie all'interessamento dell'onorevole di Fratelli d'Italia Alessandro Amorese, sono riuscito a far partecipare al bando che ha dato esito a uno stanziamento di 620 mila euro.
Questo finanziamento testimonia la volontà del governo di tutelare il patrimonio storico-artistico dell'Italia, garantendo anche agli edifici di culto, ricchezza che non ha uguali al mondo, l'attenzione di cui c'è bisogno, in modo da metterne in sicurezza il futuro e valorizzarli nel modo migliore.
Secondo il progetto sussistono le condizioni che richiedono di "intervenire con urgenza a livello strutturale prevedendo:
- il consolidamento della muratura mediante iniezione a bassa pressione di boiacca (a base di calce);
- l'applicazione di un intonaco armato FRCM (calce e rete di basalto) laddove possibile;
- la prosecuzione degli interventi di restauro e risanamento conservativo progettati e già eseguiti (I° semestre 2023) a livello della volta nella porzione della prima campata della navata.
La relazione tecnica è a livello di indicazione preliminare per le operazioni strutturali necessarie al completamento del più ampio intervento di restauro e risanamento conservativo previsto per la Badia di Cantignano. A seguito degli esiti della campagna di indagine conoscitiva e monitoraggio svolta (marzo 2022-settembre 2023), si prevede il completamento degli interventi strutturali già progettati dall'ing. Amedeo Romanini e peraltro eseguiti nel I° semestre 2023 a livello della volta nella porzione della prima campata della navata unitamente al consolidamento di tutte le murature mediante apposita iniezione a bassa pressione di boiacca.
Una notizia talmente bella che sembra quasi incredibile per Badia di Cantignano, e che da un lato conferma il valore dal punto di vista storico artistico della Chiesa e più in generale del complesso abbaziale, dall'altro ci rassicura sul futuro del nostro 'gioiello', che auspichiamo una volta restaurato possa essere tenuto aperto più frequentemente possibile".