Questo uno dei passaggi salienti dell'intervento di insediamento di Marcello Pierucci, presidente della Provincia e del Consiglio provinciale, nel corso della prima seduta dell'assise di Palazzo Ducale. Un'occasione preceduta da una breve esibizione di un gruppo di studenti del Conservatorio Boccherini di Lucca che hanno eseguito l'Inno d'Italia e alcuni brani di Giacomo Puccini.
Una seduta durante la quale si è tenuto un minuto di silenzio chiesto dal presidente Pierucci per sottolineare la necessità di trasmettere un messaggio di speranza affinché torni la pace in Ucraina e in Medio Oriente.
Nel suo primo intervento il presidente Pierucci ha inoltre aggiunto che: "nonostante la legge di riforma Delrio, la Provincia continua ad essere l'istituzione più vicina ai cittadini insieme ai Comuni che hanno davvero il polso dei territori, che ne vivono le necessità a cui quotidianamente danno risposte, che ne conoscono a fondo capacità e possibilità di sviluppo.
Il mio impegno, così come quello di tutti i Consiglieri provinciali che compongono il nuovo consesso, sarà quello di continuare a garantire e rafforzare questo cruciale legame di prossimità coi territori. E potremo farlo forti di un servizio pregresso e attuale, che vede tutti noi impegnati nei Comuni come amministratori locali.
Il mondo intorno a noi sta cambiando. La politica, quindi, ha anche il dovere di accompagnare e guidare la società nell'affrontare questi mutamenti. E lo dobbiamo fare attraverso gli strumenti che abbiamo a disposizione. Sul tavolo ci sono infrastrutture, servizi e opere pubbliche, che rappresentano un continuo miglioramento del benessere quotidiano di tutti noi, ma anche e soprattutto la cultura, incaricata di educare e guidarci al futuro, sottolineando una volta di più la nostra natura umana, fatta di emozioni e di pensiero".
Nel riservarsi di delineare i punti programmatici dell'azione di governo nella prossima seduta del Consiglio, il presidente Pierucci ha sottolineato all'assise di voler continuare e incrementare i cospicui investimenti già in atto sul fronte della strade di competenza e delle scuole: "con un'importante opera parallela di reperimento fondi tramite finanziamenti - che è la grande sfida delle amministrazioni di quest'epoca - e rafforzare la rete di proposta culturale messa in atto per ampliarne gli orizzonti".
Ringraziando tutte le autorità presenti a Palazzo Ducale e i consiglieri che hanno preso posto nell'assise, Pierucci ha concluso affermando che "oggi si apre un nuovo ciclo, che ci vede, noi tutti insieme, protagonisti attivi, incaricati di lavorare per migliorare il nostro territorio: solo con il contributo di ciascuno di noi potremo fare della Provincia di Lucca un luogo ancora migliore per vivere, lavorare e crescere".
La prima seduta del Consiglio provinciale di Lucca è servita, inoltre, per procedere alla convalida degli eletti, poi è stata la volta del giuramento di Marcello Pierucci che, come previsto dalla legge Delrio, è sia presidente della Provincia sia presidente del Consiglio provinciale.
Pierucci, nell'occasione, ha nominato come vicepresidente della Provincia il Consigliere provinciale e sindaco di Piazza al Serchio Andrea Carrari.
Dell'assise di Palazzo Ducale fanno parte 12 Consiglieri provinciali che rimarranno in carica 2 anni, mentre invece il mandato del presidente (legge Delrio) è di 4 anni.
In base ai risultati delle preferenze espresse nelle elezioni di domenica 29 settembre, alla lista "Provincia Casa dei Comuni democratici civici progressisti – Pierucci Presidente" sono stati assegnati 5 seggi, occupati dai consiglieri Luca Menesini, Andrea Carrari, Pietro Onesti, Federico Gilardetti e Patrizio Andreuccetti, con quest'ultimo nominato presidente del gruppo consiliare.
Lorenzo Alessandrini rappresenta invece, anche in veste di capogruppo, la lista "Civici in Provincia".
Gli altri consiglieri eletti che hanno preso posto nell'emiciclo di Palazzo Ducale sono Chiara Consani (capogruppo) e David Saisi della lista "Civici e plurali"; mentre dalla lista "Centrodestra e civiche per Mario Pardini Presidente" sono scaturiti due gruppi consiliari: quello di Fratelli d'Italia formato da Mara Nicodemo (capogruppo) e Simone Frugoni e quello denominato "Lega Salvini Premier" costituito dagli eletti Armando Pasquinelli (capogruppo) ed Antonio Tognini.