I cittadini hanno inondato di proteste il centralino di Sistema Ambiente, la campagna informativa è stata un flop: tanto che qualcuno ha già iniziato a esporre i sacchetti col nuovo metodo, nonostante le novità scattino dal 6 luglio. Ancora un provvedimento calato dall'alto
"Ancora una rivoluzione per la raccolta dei rifiuti, stavolta in periferia, e di nuovo cambiamenti calati dall'alto: Comune e Sistema Ambiente non si smentiscono, e come al solito a pagare saranno i cittadini, che rischiano di subire forti disagi senza avere sconti in bolletta".
A sostenerlo in una nota è il gruppo consiliare di SìAmoLucca, che commenta così la riorganizzazione prevista dal 6 luglio.
"Amministrazione e azienda pongono davanti a tutto i vantaggi in termini di abbattimento dei costi, chissà poi di quanto e come saranno utilizzati, ma i nuovi calendari e la divisione per macro-aree con l'introduzione della separazione del vetro dalla plastica - sostengono i consiglieri comunali Serena Borselli, Cristina Consani, Alessandro Di Vito, Remo Santini e Enrico Torrini - porteranno innanzitutto con sé il fatto che il passaggio per la raccolta di multimateriale passerà da due volte ad una sola volta per settimana. I cittadini sono giustamente scettici e protestano, inondando i centralini di Sistema Ambiente, perché siamo comunque di fronte ad una riduzione del servizio, circostanza che non avviene ad esempio nei Comuni vicini. Comunque il problema è che, oltre al mancato coinvolgimento dei cittadini nella scelta, la fretta nel voler dare il via a questa operazione non ha dato il tempo di studiare al meglio le criticità e soprattutto di annunciarle bene. La campagna informativa è stata un flop. La riprova? In alcune zone i cittadini hanno già iniziato a esporre i sacchetti fuori in base alle nuove regole".
Problemi che SìAmoLucca elenca.
"Dai sacchetti sbagliati, sui quali c'è l'indicazione di conferire tutto insieme mentre invece non sarà possibile - prosegue la nota -, al numero distribuito (in totale 26, che secondo Comune e Sistema Ambiente dovrebbero essere sufficienti per sei mesi sia per le famiglie numerose che per una coppia o piuttosto chi vive da solo) mettendo tutti sullo stesso piano e prevedendo che producano lo stesso quantitativo di rifiuti anche se la composizione del nucleo è diversa. E soprattutto l'obbligo per gli utenti a tenere in casa plastica e altro per una settimana, senza tenere conto fra l'altro di chi ha pochi spazi". Per questo il gruppo consiliare di SìAmoLucca chiede che sia mantenuto fin da subito il passaggio di due volte a settimana per il multimateriale, in modo da evitare complicazioni.
"La politica del prendere o lasciare rivolta ai cittadini non va bene, con giustificazioni inesistenti come quelle di superare così i problemi derivanti da possibili scioperi di personale, che nel 2019 è bene sottolinearlo non ci sono stati, o per scaglionare gli arrivi allo stabilimento di Nave - conclude il gruppo consiliare -. L'ottimizzazione dei costi non puo' colpire sempre a senso unico, bisognava comunque coinvolgere preventivamente i cittadini. Il fallimento dei cassonetti garby imposti nel centro storico, anche se in questo caso parliamo di tutt'altro sistema, alla giunta e all'assessore Raspini non hanno evidentemente insegnato niente. Tanto che qualcuno ha già coniato un motto: errare è umano, perseverare è Sistema Ambiente".