"Altre 10 posizioni perse in un anno nella classifica sulla qualità della vita del Sole 24Ore: un dato su base provinciale, per il quale il capoluogo però pesa come sappiamo in maniera determinante: anni di mancati investimenti e scarsa attenzione allo sviluppo sostenibile del territorio portano purtroppo a questi risultati. E' la riprova che serve una svolta dopo un lungo governo locale di centrosinistra".
Lo sostiene il direttivo della lista civica SìAmoLucca insieme al gruppo consiliare. "Il prossimo anno saranno ben dieci anni che governa il Pd come principale azionista e le altre anime dello schieramento - argomenta Santini - ed è chiaro di chi è la responsabilità: è di chi ha avuto la maggioranza e amministrato in questi due mandati. Ma più che l'analisi, che conosciamo al di là delle puntuali statistiche dell'autorevole quotidiano economico, bisogna prendere spunto da questi dati per creare un'alternativa solida alle elezioni del 2022, quando i cittadini saranno chiamati ad eleggere il nuovo sindaco. Il centrodestra, inteso come partiti e liste civiche, ha la grande opportunità di imprimere la svolta e centrare la necessaria alternanza, ma le parole non bastano".
Secondo SìAmoLucca, proprio per lo stallo di questi anni e l'assoluta necessità che Lucca ha di un vero rilancio, serve un programma credibile e nuovo da parte di chi si propone di andare a guidare il Comune. "Le elezioni non basta vincerle, poi bisogna anche governare - aggiunge la lista -. E per essere credibili, bisogna lavorare da subito ad un programma innovativo, che porti avanti le istanze dell'elettorato moderato, valorizzi i temi che sono tradizionalmente i cavalli di battaglia del centrodestra ma che sappia anche allargare gli orizzonti e guardare ai delusi della sinistra: andando quindi a inserire nel piano per l'amministrazione del futuro quelle questioni e sensibilità che ormai sono diventate bipartisan. SìAmoLucca, che da sempre è una lista civica pura e vuole continuare ad esserlo, intende svolgere proprio questo ruolo di cerniera. Intercettando quei temi su cui è necessaria un'evoluzione rispetto al passato e facendo un lavoro di sintesi. Più che un programma - aggiunge la nota -, serve un progetto: una visione. Un Comune che torna a dire la sua su ciò che ritiene essere utile e non subisce scelte, e non interviene in maniera scomposta sul territorio solo perché arrivano finanziamenti e vanno sfruttati".
Conclude SìAmoLucca con il proprio direttivo e il gruppo consiliare: "Deve cambiare il modus operandi: prima si ascoltano i cittadini, poi si decide cosa è importante per lo sviluppo della città, la sua qualità della vita e la sua proiezione ad alti livelli, infine si cercano stanziamenti su quelle specifiche priorità. Ai partiti di di centrodestra con cui siamo seduti al tavolo per discutere di alleanze e strategia per il 2022, diciamo che la strada intrapresa è quella giusta, ma che il percorso è ancora lungo e non privo di ostacoli se vogliamo evitare errori, e dare un progetto reale e realizzabile alla città".
SìAmoLucca: "Qualità della vita, altro tonfo. Ora un programma innovativo per le elezioni 2022"
Scritto da Redazione
Politica
29 Giugno 2021
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